SAN BENEDETTO - Mentre i tanti episodi vandalici della Riviera delle Palme, in particolar modo quelli che nelle “notti brave” sambenedettesi vanno in scena tra centro e lungomare, raramente portano una firma, questa volta, a Grottammare, la stupida bravata di un gruppo di vandali è stata subito smascherata dalle forze dell’ordine.
Vandali giovanissimi
Sono tutti giovanissimi gli autori degli atti vandalici ai danni di monumenti e arredi a Grottammare che, questa volta, sono stati identificati dalle forze dell’ordine.
No denuncia, risarcimento sì
Il Comune, che in tutta questa storia è parte lesa, probabilmente non presenterà denuncia ma il risarcimento per i danni provocati sarà giustamente esatto dall’amministrazione comunale. «Stiamo valutando le strade da percorrere - spiega il sindaco Enrico Piergallini - non vogliamo denunciare quei ragazzi, sono giovanissimi. Ma i genitori dovranno risarcire il danno».
Minorenni tutelati
Il primo pensiero è stato quello di far ripulire ai ragazzi il monumento e le strutture imbrattate ma, legalmente, la cosa non è fattibile. «Abbiamo chiesto dei preventivi alle ditte specializzate in questo genere di pulizie - continua il primo cittadino grottammarese - e stiamo aspettando di conoscere la spesa necessaria. Con una formula sulla quale gli uffici sono al lavoro le famiglie di quei ragazzi dovranno risarcire il Comune». Un problema, quello dei vandali, che purtroppo attanaglia tutte le città ma quello che hanno fatto quei ragazzi nei giorni scorsi a Grottammare è davvero un accanimento bello e buono. Le strutture di marmo che si trovano ai lati della scalinata di piazza Kursaal sono state davvero massacrate da scritte e simboli di ogni genere. Disegni osceni e numeri piazzati senza alcun senso apparente, messaggi di amore e di odio tutti scritti con le stesse mani e con le stesse bombolette spray. Ragazzi minorenni ai quali una denuncia penale avrebbe probabilmente rovinato la vita e per i quali ora i genitori dovranno mettere mano al conto in banca.