Il comitato di Folignano scrive alla Ciip: «No all’acqua di Castel Trosino nei nostri rubinetti»

La sede della Ciip
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Domenica 22 Ottobre 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:56

FOLIGNANO - Il comitato AcquaBuona per Folignano ha appreso della ennesima situazione emergenziale che la Ciip Spa ha comunicato all’utenza. Ha quindi deciso di inviare una nota alla società stessa, al Comune di Folignano e al prefetto di Ascoli.

«Il Comitato AcquaBuona per Folignano - si legge nel comunicato - è ancora in attesa di avere un incontro con questa società ed i suoi responsabili, dopo che gli stessi hanno disatteso i loro obblighi statutari e regolamentari di società pubblica nei confronti del Comune di Folignano e quindi di noi cittadini di questo territorio. Con il presente scritto chiediamo al Comune di Folignano di rinnovare la richiesta di incontro, dando seguito alle deliberazioni consiliari e nel contempo di diffidare la società Ciip Spa ad immettere acque delle sorgenti di Castel Trosino nelle condotte idriche del nostro territorio per le ragioni già espresse nella petizione popolare (criticità del servizio, qualità dell’acqua e tariffe, ndr) che ricordiamo ha raccolto oltre 1.500 firme».

Nel comunicato si legge ancora: «Chiediamo al signor prefetto, che legge questo comunicato per conoscenza, di sensibilizzare il consiglio di amministrazione ed i dirigenti della Ciip Spa, al rispetto dei propri obblighi statutari e regolamentari nei confronti del Comune di Folignano che rappresenta i cittadini in codesta società. Auspicando la convocazione di un incontro nei prossimi quindici giorni, annunciamo ulteriori iniziative a tutela della utenza di Folignano e chiediamo ai nostri concittadini di segnalare e fotografare eventuali disservizi caratterizzati da torbidità dell’acqua o altre situazioni». 
 

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