SAN BENEDETTO - La grande oasi pedonale ha conquistato i sambenedettesi. Ieri mattina viale Trieste è stato letteralmente preso d’assalto da centinaia di persone che si sono riversate sul lungomare di San Benedetto mantenendo comunque nella stragrande maggioranza dei casi, comportamenti corretti sotto il punto di vista del distanziamento sociale. Anche se la mascherina per molti è stata solo un optional. Comunque poche le segnalazioni e gli interventi delle forze dell’ordine. Stessa situazione anche a Grottammare e Cupra Marittima dove si sono viste comunque meno persone in giro, anche sul lungomare e in spiaggia.
LEGGI ANCHE:
Spiagge, rebus protocolli per i bagnini: «50 ombrelloni in meno, ma ci provo». «Non so se apro lo chalet»
Fermo, il viaggio all'inferno di Ugo lungo 57 giorni: «Che sollievo i due tamponi negativi»
L’idea di trasformare la corsia Est del lungomare in una grande isola pedonale ha consentito ad un gran numero di persone di usufruire di viale Trieste in sicurezza. Così si sono viste centinaia di persone, a piedi e in bicicletta tra spiaggia, marciapiede, pista ciclabile a sede stradale spostarsi tra i punti di controllo della polizia locale, che si è piazzata sul versante meridionale del tratto chiuso al traffico (nella zona dell’ex Camping) e che ha pattugliato tutto il tratto dell’isola pedonale. A Nord, all’altezza della Palazzina Azzurra, c’era invece un presidio della polizia di Stato.
L’elicottero
Sia sabato che domenica è tornato a sorvolare il cielo della Riviera delle Palme l’elicottero della polizia che ha pattugliato San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima e l’entroterra. Tra gli osservati speciali sicuramente gli stabilimenti balneari, molti dei quali attualmente in fase di manutenzione. Le forze dell’ordine hanno monitorato la situazione relativamente all’even tualità di assembramenti intorno agli chalet e , anche sotto questo punto di vista, non si sono verificate situazioni limite. Il sindaco Pasqualino Piunti ha chiesto al comandante dei vigili urbani, Giuseppe Coccia, di aumentare i presidi al centro: «Sul lungomare - ha spiegato - le cose sono andate bene. Ho notato eccessive vicinanze in viale Moretti, nella zona del corso. Il bilancio è positivo».
Gli ordini
I tamponi
«In altre parole - spiegano dal gruppo comunale di Italia Viva - vorrebbe che i turisti certificassero il proprio stato di salute per poter venire in vacanza a San Benedetto del Tronto. Riteniamo che la proposta del sindaco, se veramente decidesse di renderla operativa, sia più che insensata. Parliamo di porre un ostacolo sostanziale ad un potenziale turista nella scelta di destinazione delle sue vacanze, considerato che il turista vuole essere garantito sulla sicurezza delle strutture ricettive che devono ospitarlo. Anche perché del tutto sconosciute sono poi le modalità attuative di tale test, ossia se rappresenti un obbligo per il turista oppure no».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout