Mercati ambulanti in centro, disco verde sulla riapertura

Mercati ambulanti in centro, disco verde sulla riapertura
Mercati ambulanti in centro, disco verde sulla riapertura
di Luca Marcolini
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Lunedì 11 Maggio 2020, 04:35

ASCOLI  - Cresce l’attesa, sotto le cento torri, per il 18 maggio che potrebbe rappresentare un passaggio importante per la ripresa delle attività commerciali ed economiche in genere, ma sempre senza allentare le misure di sicurezza. Aspettando il nuovo decreto governativo, l’Arengo ipotizza infatti, per quella data, anche la possibile riattivazione dei mercati ambulanti, con tutte le prescrizioni del caso, con il sindaco Fioravanti che, nel frattempo, ha indirizzato un sollecito ufficiale all’Anci Marche (Associazione dei Comuni italiani) e alla Regione per chiedere sempre dal 18 maggio l’apertura di qualsiasi attività economica, commerciale, artigianale o di altro genere che sia comunque in grado di rispettare tutte le disposizioni e prescrizioni. Un invito, dunque, a sbloccare tutte quelle attività pronte ad uniformarsi ai protocolli previsti, indipendentemente dalle tipologie. 


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L’Arengo punta alla riapertura, già dal 18 maggio, dei mercati ambulanti con rigide prescrizioni così come a tutte le attività, di qualsiasi tipologia, in grado di rispettare i protocolli che verranno predisposti. Per questo motivo, il sindaco ha inviato un sollecito all’Anci Marche e alla Regione stessa per valutare questa possibilità di riaperture a tutto campo nel rispetto delle regole. «Sul discorso mercati, - spiega Fioravanti - stiamo spingendo per riaprirli con misure di sicurezza per il 18 di maggio, ma attendiamo l’ufficialità. Così come per quanto riguarda l’apertura delle attività, dai negozi a parrucchieri, centri estetici, palestre, scuole di musica, scuole di danza e altro ancora, noi come Comune abbiamo inviato un sollecito chiedendo la possibile riapertura, dal 18, di tutte le attività che siano in grado di rispettare i protocolli che la stessa Regione predisporrà. Come quello che è stato messo a punto per parrucchieri, barbieri ed estetisti che prevede obbligo di mascherine e guanti per operatori e clienti, sanificazione di locali, arredi e strumenti, appuntamenti obbligatori, estensione dell’orario di lavoro dalle 8 alle 21,30 inclusi i festivi». «Il nostro obiettivo – conclude il sindaco - sarebbe procedere con le riaperture, il 18 maggio, non secondo i codici Ateco, ma dando la possibilità a tutte le attività di qualsiasi tipologia che siano pronte a rispettare il protocollo specifico. L’importante è che vengano ufficializzati questi protocolli per far sì che poi possano essere rispettati. Quindi noi chiediamo a Governo e Regione una riapertura tutti coloro che potranno garantire il rispetto delle procedure e prescrizioni individuate». 

Da oggi, a seguito di diverse richiese dei cittadini, tornerà ad essere aperto per l’intera giornata l’Ecocentro di via Monini: dal lunedì al venerdì sarà aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre il sabato solo la mattina dalle 9 alle 13.

Tutti gli utenti dovranno attendere il proprio turno, indossare mascherine e guanti monouso durante la permanenza all’ecocentro. Ogni utente dovrà arrivare con i rifiuti già separati e conferire rapidamente i rifiuti stessi per tipologia. 

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