ASCOLI - Gli ascolani dovranno rassegnarsi a rinunciare a qualsiasi manifestazione pubblica per San Silvestro. Dopo aver coinvolto negli ultimi anni la comunità in riuscitissime performance all’aperto - tra brindisi, auguri e musica live in piazza del Popolo - stavolta l’arrivo del nuovo anno avverrà in casa, fra congiunti e parenti ai tantissimi piccoli gruppi casalinghi, soprattutto composti da congiunti.
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Condizionati dalle norme governative, che hanno imposto il 31 dicembre e Capodanno come “zona rossa”, l’ultima data di questo “Annus Horribilis” è dunque affidata agli ascolani all’interno delle loro abitazioni, alle famiglie, ai nuclei poco numerosi, così come indicato da decreto.
L’idea
Per andare incontro alle esigenze di socialità e vivacità tipiche di ogni ultima notte dell’anno, mai quest’anno così sentita ecco l’idea concepita dall’associazione cittadina “Ascoli da Vivere”.
Le modalità
«Siamo consapevoli che stavolta sarà tutto diverso e che tutti trascorreranno la serata all’interno della propria abitazione » spiega il presidente dell’associazione, Giuseppe Cinti, convinto che l’iniziativa programmata possa essere di conforto a chi partirà con l’idea di non avere neppure una grandissima voglia di festeggiare «Vi aspettiamo dalle ore 23 in poi, grazie ad un particolare link con cui ci si potrà collegare e condividere l’intero evento» aggiunge il deus ex machina di “Ascoli Da Vivere”, evidenziando che a giorni verranno svelate le modalità di accesso per seguire sino all’una di notte la diretta di “Capodanno da Vivere”.
Il deejay
Alla festa su Internet, sarà possibile ritrovare amici, dedicare al prossimo auspici e saluti, oltre a godere della selezione musicale preparata “live”da uno dei più amati e storici dee jay del capoluogo piceno, Ermanno Carucci. «Sarà un modo per ritrovarci tutti, sebbene non fisicamente, per esorcizzare l’arrivo di un anno che dovrà farci dimenticare completamente il 2020 » dichiara il disc jockey ascolano, che promette musica e animazione per oltre due ore mediante una diretta su Twitch Tv, durante la quale ritroverà il suo antico nome d’arte, Red Falcon e potrà finalmente festeggiare i 40 anni di attività, visto che i suoi primi passi in consolle risalgono all’inverno tra il 1979 e il 1980. E chissà mai potrebbe essere allargata anche ad altre realtà musicale picene.