Comunanza, nello stabilimento vola la produzione mentre sulla fusione Whirlpool-Arcelik il 23 ottobre decide l’Antitrust europeo

Comunanza, nello stabilimento vola la produzione mentre sulla fusione Whirlpool/Arcelik il 23 ottobre decide l’Antitrust europeo
Comunanza, nello stabilimento vola la produzione mentre sulla fusione Whirlpool/Arcelik il 23 ottobre decide l’Antitrust europeo
di Francesco Massi
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Sabato 14 Ottobre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:18

COMUNANZA - Il 23 ottobre dovrebbe arrivare il pronunciamento dell’Antitrust Europeo sulla fusione tra Whirlpool (uno stabilimento a Villa Pera di Comunanza) e Arcelik, per dar vita alla nuova società che vedrà i turchi al 75% e gli statunitensi al 25%. Viceversa potrebbe slittare quello del Regno Unito d’Inghilterra. Quest’ultimo, ovvero la “Competition and markets authority (CMA)”, l’autorità di regolamentazione della concorrenza, ha deciso di approfondire le indagini sulla fusione tra Whirlpool con la multinazionale turca Arcelik. Quindi le conclusioni sono attese per i primi mesi del 2024. 

 

Sia Arcelik che Whirlpool sono convinti che l’accordo, già così come proposto, offra vantaggi a mercato e consumatori inglesi.

Per questo motivo Whirlpool dichiara che è pronta a continuare il dialogo costruttivo con la CMA nel processo di fase 2 per la proposta di transazione con Arcelik. «La possibile unione delle nostre due attività – rimarca Whirlpool - porterà vantaggi significativi ai clienti e ai consumatori grazie a marchi di grande attrattiva, a una produzione sostenibile, all’innovazione dei prodotti e ai servizi per i consumatori. Siamo convinti che la Cma arriverà alla stessa conclusione al termine del suo esame». Intanto cresce l’attesa per il pronunciamento dell’Antitrust Europeo che dovrebbe arrivare il prossimo 23 ottobre.

La partita

La conclusione complessiva di questi passaggi fondamentali per dare concretezza al nuovo assetto societario, prevista entro questo anno, potrebbe però slittare entro la primavera del 2024. I sindacati temono il possibile allungamento dei tempi e quindi l’incertezza sul destino degli insediamenti produttivi e la conoscenza dei piani industriali futuri della neo società. Il 3 ottobre scorso è stata sollecitata da parte sindacale, ancora una volta, la convocazione urgente di un tavolo ministeriale con ministero, sindacati, rappresentanti Whirlpool e Arcelik. Al momento non c’è stata risposta. 

Il coordinamento nazionale Fiom, Fim e Uilm



Quindi giovedì prossimo si terrà un coordinamento nazionale di Fiom, Fim e Uilm, dove si potrebbero decidere azioni di mobilitazione per sensibilizzare il governo sulla questione. Intanto, per fortuna, la produzione nello stabilimento di Villa Pera, in questo mese a per il prossimo, viaggia a pieno ritmo senza ricorrere ad alcun giorno di cassa integrazione A dimostrazione dell’eccellenza che ha raggiunto lo stabilimento sui monti Sibillini.

All’inizio erano stati anche previsti degli straordinari per far fronte a un periodico aumento della domanda, che poi però sono stati ridimensionati. Lo stabilimento di Villa Pera, comunque, si conferma essere il fiore all’occhiello del gruppo Whirlpool.

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