Ascoli, vandali di nuovo in azione a San Domenico. Infrante le finestre dell’ex liceo Trebbiani alla Piazzarola

Una finestra rotta all'ex convento di San Domenico
Una finestra rotta all'ex convento di San Domenico
di Filippo Ferretti
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Mercoledì 15 Novembre 2023, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 12:25

ASCOLI - Proseguono gli atti teppistici nel complesso San Domenico (ex liceo delle scienze mane/linguistico) chiuso dopo le scosse di terremoto del 2016. Il complesso, che sarà riconvertito in 37 alloggi sociali, da molto tempo è in stato di abbandono e specie di notte vi si introducono. I vandali entrano forzando porte e cancelli e tagliando reti di accesso e danneggiano ciò che è rimasto all’interno, imbrattando le pareti. 

 

Nelle ultime settimane, nonostante l’attenzione dimostrata dalle forze dell’ordine, sono proseguiti i vandalismi, causati da giovani le cui voci sono spesso avvertite dai residenti. Le finestre dell’ex liceo sono state infrante , prese di mira da balordi (numerose bottiglie di alcolici ritrovate). L’ex istituto scolastico nasconde pericoli sia per gli intrusi che per chi si trova nei paraggi. La scorsa estate sono state ritrovate a terra varie tegole, dopo l’avvistamento di ragazzi sopra il tetto del chiostro. Le condizioni precarie del complesso suscitano viva apprensione da parte di varie associazioni culturali, soprattutto dopo un incendio sviluppatosi all’interno.

Il patrimonio

L’opera architettonica, che vantava due splendidi polittici del Crivelli presso la pareti della Chiesa del Convento, un tempo era densa di ricchezze poi andate perdute: dalla libreria alla chiesa, sino all’Altare di Travertino del Beato Costanzo da Fabriano.

Un patrimonio di inestimabile valore- oggi testimoniato solo dal chiostro, nobilitato dagli affreschi di Sebastiano Ghezzi- inesorabilmente preso di mira dai vandali, come accade in città purtroppo anche altrove, a partire da via Iannella e via dei Lenti, sotto i riflettori recentemente per via della frequentazione notturna di giovani sù di giri. In merito a ciò, i responsabili di Ascoli Rete Gas tuttavia rassicurano i residenti, avvertendo che il pericolo di fuoriuscita dei metano dai tubi a terra appare giustificato solo in caso di vandalismi estremi, come nel caso di danneggiamenti finalizzati a rompere o spezzare le condotte. 

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