Arengo e Ambito sociale, dunque, puntano 1,4 milioni di euro per attivare una serie di azioni di potenziamento sul fronte dei servizi sociali. Sia per tamponare le emergenze che per fornire supporto e servizi a determinate fasce (crescenti) della popolazione. «Insieme al sindaco Fioravanti – sottolinea l’assessore Brugni – stiamo lavorando per migliorare sempre più servizi e aiuti alle famiglie e alle fasce più deboli, mettendo in campo queste ulteriori risorse per rispondere alle varie forme di fragilità che questo momento storico ci pone davanti.
Gli interventi
Uno degli interventi, programmati da Arengo e Ambito sociale per il periodo fino a dicembre 2025, è quello del potenziamento degli sportelli sociali, con affiancamento di assistenti sociali anche nei cosiddetti “Pua”, ovvero i punti presenti anche all’interno dell’Azienda sanitaria territoriale per l’accesso di persone che devono essere aiutate dal punto di vista non solo sanitario, ma anche sociale. In questo caso sono previsti investimenti per circa 87mila euro che si affiancano all’altro progetto per chi ha bisogno dei servizi socio-sanitari dedicati alle persone non autosufficienti o in condizione di grave disabilità per circa 438mila euro. Previsti, inoltre, circa 245mila euro per servizi extrascolastici alle famiglie con figli minorenni e con genitori che lavorano. Cui si aggiungono altre 30mila euro circa per il sostegno a quegli adulti che incontrano difficoltà nel loro ruolo genitoriale.
Ben 352mila euro, invece, sono destinati all’assistenza domiciliare per persone non autosufficienti o con ridotta autonomia bisognose cure e servizi di vario genere restando a casa. Infine, con una spesa prevista di circa 268mila euro si garantirà il trasporto delle persone con fragilità per raggiungere luoghi di cura, di riabilitazione e di socializzazione.