«Si tratta di un progetto importante: incrociare le informazioni e avere una reale fotografia della situazione. In questo modo rendiamo più efficace la nostra azione – afferma Marco Fioravanti, sindaco del Comune capofila -. Ascoli è bellissima, ma i primi fattori per fare in modo che i giovani restino qui sono lavoro e salute. Alla luce dello spopolamento dobbiamo riuscire a essere attrattivi anche per i nuovi residenti». Dal primo cittadino un suggerimento: «Al di là di questo protocollo, l’auspicio è che una volta al mese si possa organizzare un incontro tra le parti. Sarebbe inoltre utile un convegno aperto per poter far comprendere al meglio questa iniziativa alla cittadinanza».
L'evento
Nel frattempo dal 10 al 12 ottobre si terrà l’evento “Il salone di orientamento al mondo del lavoro”, negli spazi della Bottega del Terzo settore. Coloro che si presenteranno, potranno iscriversi alle agenzie interinali e aggiornare la propria posizione presso il centro per l’impiego del territorio.
La fragilità lavorativa
È ricorrente la problematica riguardante la fragilità lavorativa e le difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro. «Le persone che si rivolgono a noi non chiedono un aiuto, chiedono un lavoro – afferma l’assessore alle politiche sociali di Folignano, Costantino Nepi -. Nel nostro Comune, l’amministrazione ha varato incentivi per le imprese che assumano residenti folignanesi disoccupati. Questo accordo favorirà le risposte alla complessità dei bisogni: ben vengano iniziative di questo genere».