Ascoli, il sindacato denuncia: «Un'infermiera aggredita da un medico durante il turno di servizio»

L'ospedale Mazzoni
L'ospedale Mazzoni
di Mario Paci
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Giovedì 24 Agosto 2023, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 07:22

ASCOLI - Maurizio Pelosi, responsabile del sindacato Nursind ha informato la direttirce generale dell’Ast, Nicoletta Natalini su un episodio . «Un episodio - sostiene Pelosi - che ci allarma profondamente, poiché questa volta ha interessato due professionisti medico ed infermiera, che per questioni lavorative, dovrebbero avere una sinergia professionale ed una strettissima collaborazione: in questo caso, però, l’infermiera avrebbe subìto violenza fisica e verbale, perpetrata da un medico all’interno della stessa unità operativa, come già portato alla sua conoscenza dalla diretta interessata tramite l’ufficialità degli atti accaduti il 18 agosto scorso». 

La versione

Secondo il racconto, intorno alle 15 di venerdì scorso, l’infermiera sarebbe stata vittima di un’aggressione aggredita verbalmente che fisicamente da parte di un medico, entrambi i quali stavano attendendo il loro turno di servizio. «Questo fatto, che consideriamo estremamente grave, ci ha allarmato profondamente e ci spinge a prendere decise posizioni, al fine di tutelare i diritti e la sicurezza degli Infermieri e tutti gli operatori della Salute, in servizio in questa AST.

Dalle testimonianze raccolte, il medico, per ragioni ancora da chiarire, ha rivolto una serie di insulti altamente offensivi all’infermiera e altri epiteti denigratori. Questi commenti sono stati espressi pubblicamente e in presenza di altri professionisti sanitari, creando una situazione altamente imbarazzante e lesiva della dignità professionale e personale dell’infermiera coinvolta. La situazione è ulteriormente degenerata quando il medico, oltre alle parole offensive, ha compiuto un gesto di violenza fisica, afferrando e strattonando l’infermiera contro un macchinario di radiologia».

Per il sindacato Nursind tale condotta,« oltre che essere inaccettabile e incompatibile con gli standard professionali e con i comportamenti di good practice, ha prodotto conseguenze sia fisiche che psicologiche nell’infermiera, tali da costringerla, suo malgrado, a farsi sostituire da una collega, lasciare il suo posto di lavoro, e recarsi al pronto soccorso».La direzione ha annunciato che sulla vicenda farà piena luce.

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