Atletica ascolana in lutto
per la morte di Silvestri

Atletica ascolana in lutto per la morte di Silvestri
1 Minuto di Lettura
Domenica 18 Gennaio 2015, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 18:14
ASCOLI . Ascoli e il mondo dello sport ascolano in particolare piange la scomparsa di Francesco Silvestri morto sabato notte. Ascolano doc, 76 anni, molto stimato e conosciuto in città, Francesco Silvestri (per quarant'anni dipendente delle Poste), ha dedicato la sua vita, oltre che alla famiglia, all'associazionismo e al mondo dello sport, con lusinghieri risultati. Pongista di buon valore, è stato anche alpinista di livello arrampicando addirittura con Walter Bonatti. In vetta al monte Rosa e ad altre importanti cime dell'arco alpino, da ragazzo è stato ottimo sciatore e instancabile escursionista. Si è poi dedicato con successo alla pescasportiva, fondando diversi club, vincendo titoli italiani, fino a diventare tra i responsabili della Federazione provinciale e organizzatore di una lunga serie di campionati nazionali. Per anni aveva coltivato anche la passione per la politica (esponente

della sinistra democristiana) sino ad essere eletto in consiglio comunale. Aveva poi mollato ogni incarico amministrativo e di partito per dedicarsi completamente allo sport dove aveva portato spesso anche il suo spirito polemico e battagliero.

Lascia nel dolore la moglie Diana, che per anni ha gestito la Filiale Prenatal di Ascoli, i figli Giuseppe (giornalista professionista e Giancarlo (titolare del Supermercato Sigma di via Riganté). I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Serafino da Montegranaro (frati Cappuccini) a Porta Cappuccina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA