Venti gioielli dell'Arengo vanno all'asta
In vendita cinema Odeon e caserma Vecchi

Venti gioielli dell'Arengo vanno all'asta In vendita cinema Odeon e caserma Vecchi
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Lunedì 10 Novembre 2014, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 11:01
ASCOLI - Arriva la maxi asta prenatalizia dell'Arengo per cedere ben 20 proprietà comunali che non rientrano tra i beni utilizzabili dall'ente. E per la prima volta l'Amministrazione comunale ha deciso di convogliare tutte le proposte in un'unica giornata, ovvero quella del prossimo 10 dicembre, a partire dalle ore 9, in modo da fare una sorta di grande offerta per le festività, ma soprattutto per cercare di fare cassa e portare un po' di soldi nelle casse comunali. Così l'Ufficio Patrimonio, guidato dall'assessore Silvestri, ha deciso di inglobare in una giornata tutti i beni già inseriti nel Piano alienazioni per l'anno in corso. Ed ecco, allora, il momento della verità per questi venti beni comunali che devono essere alienati. Esempi più significativi, il fabbricato del cinema Odeon con base d'asta, per la vendita, ad 800 mila euro, l'ex scuola di Campolungo per cui si parte da 250 mila euro e l'ex caserma Vecchi per la quale si parte da una base di due milioni di euro. Per il resto, locali o appartamenti, oltre a terreni in varie zone del territorio comunale. Procedendo con ordine nell'analisi del piano vendite dei beni comunali, sono stati inseriti nell'asta del 10 dicembre il negozio "ex Bracchetti" in via Rigantè (65 mila euro); 'appartamento "ex Laudi" in via Rigantè (235.000 euro), il fabbricato "ex Parisani" ad Appignano (175.000 euro), un frustolo di terreno a Campolungo (80.000 euro). E ancora, l'ex scuola di Pianacerro con base d'asta 20.000 euro, il fabbricato "ex Diamanti", ad Appignano, con base d'asta 63.000 euro, sempre ad Appignano il fabbricato ex nomadi partendo da 110 mila euro, il fabbricato "ex Di Pancrazio" con offerte a partire da 45.000 euro, l'ex casa Galanti, a Monticelli, con base d'asta 150.000 euro. Inoltre, saranno aggiudicati anche nove frustoli di terreno, prevalentemente tra Marino e Campolungo, da destinare alla coltivazione.



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