Altri 20 positivi, chiude una scuola. Negli istituti frequentati da due studenti infetti molti disertano le lezioni. Prete contagia altri fedeli

Altri 20 positivi, chiude una scuola. Negli istituti frequentati da due studenti infetti molti disertano le lezioni. Prete contagia altri fedeli
di Mario Paci
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Sabato 19 Settembre 2020, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 16:41

ASCOLI Continua purtroppo a crescere il numero delle persone contagiate al Covid nella provincia di Ascoli . Tra i tamponi processati giovedì notte e quelli di ieri si è arrivati intorno a quota venti. I centri più colpiti. Ascoli, Monteprandone, Offida. Un caso a Castorano. Ad Acquaviva il sindaco ha chiuso la scuola primaria e media per un alunnoi positivo. Si sono sottoposti a tampone invece tutti i compagni di classe dei due studenti positivi al Covid-19 degli istituti Ipsia Sacconi e liceo delle scienze umane Trebbiani. In attesa di conoscere i risultati gli studenti sono rimasti precauzionalmente a casa. Un alto tasso di assenteismo si è comunque registrato nei due istituti. 

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I tamponi
Oggi sarà la volta anche dei professori e dei collaboratori scolastici per cui la didattica inevitabilmente ne risentirà. «Ma l’isolamento domiciliare a scuola non è automatico altrimenti dovremmo chiudere tutto» specifica il primario del dipartimento di igiene e sanità pubblica Claudio Angelini. «Se tutti i tamponi dei compagni di classe degli studenti contagiati e dei docenti interessati dovessero risultare negativi allora le lezioni potranno proseguire regolarmente». Nella giornata di ieri i professori sono stati impegnati soprattutto a rassicurare gli studenti intimoriti per un possibile focolaio all’interno dei rispettivi istituti. Certo è che molti abitudini sono cambiate, non si staziona più nei corridoi mentre fin quando regge il beltempo gli spazi all’aperto, nei momenti di intervallo, sono una valvola di sfogo. 

Il parroco
Altri due parrocchiani folignanersi venuti a contatto con don Joseph sono risultati positivi al Covid e si aggiungono agli altri tre del giorno prima. Ma, come conferma il sindaco di Folignano, Mattero Terrani, poteva andare peggio. «È possibile che il numero dei contagi salga ancora nelle prossime ore ma i tanti responsi negativi riscontrati in giornata fra le persone più a stretto contatto con l’ambiente parrocchiale ci fanno ben sperare - afferma il sindaco Matteo Terrani - Se l’aumento dovesse essere contenuto come accaduto oggi vorrà dire che le decisioni adottate in questi giorni ci avranno permesso di circoscrivere il contagio e superare la prova. Per il momento continuiamo a lavorare e a monitorare la situazione con molta attenzione». 

I seggi
E la paura dei contagi serpeggia anche fra presidenti e scrutatori di seggio. Molti hanno preferito dare forfait, per cui si è attinto dagli elenchi di riserva. Non ci sono problemi per quanto riguarda gli scrutatori mentre i presidenti sono rimasti disponibili in pochi. Qualora ci dovessero essere defezioni, sarà il vice sindaco Gianni Silvestri a doverli nominare. Nei seggi sono previsti percorsi differenziati anche all’esterno degli istituti per ogni sezione. Le cabine elettorali saranno sanificate ogni due ore.


Gli impianti sportivi
Intanto non si placa la polemica a Offida sulla chiusura degli impianti sportivi. «Sono state lanciate pesanti accuse nei confronti della nostra associazione - afferma la Uisp - in relazione alla gestione sanitaria dell’emergenza Covid19 negli impianti sportivi del Comune di Offida, accompagnate da gravissime insinuazioni di aver intrecciato con l’Amministrazione Comunale loschi accordi («soci di maggioranza», «patti di ferro») addirittura per lucrare sulla pelle dei cittadini. Respingiamo con assoluta fermezza queste infamanti accuse che, spinte da interessi di parte, mirano unicamente a screditare l’immagine di una grande e onorata realtà associativa come la nostra». La Uisp ribadisce di essersi scrupolosamente attenuti alle prescrizioni normative e di aver messo in opera tutte le misure di prevenzione e sanificazione previste per garantire lo svolgimento in piena sicurezza delle attività sportive, fornendo all’Amministrazione Comunale la documentazione utile per le opportune verifiche. «Il nostro agire è sempre stato improntato ai principi di correttezza e trasparenza. Il nostro vero ed unico interesse è quello di offrire agli atleti, alle famiglie ed alla comunità offidana impianti efficienti e sicuri affinché tutti possano fruire dello sport come momento di socialità e crescita nella massima serenità, condizione necessaria oggi più che mai».

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