​Gli ascolani proporranno
il Codice etico dell'Arengo

ASCOLI - Potranno essere gli stessi ascolani a definire le regole per allontanare da Palazzo Arengo l'incubo di potenziale corruzione, mazzette, comportamenti scorretti dei dipendenti.

Dopo aver messo a punto un patto di ferro per mettere le mani avanti contro possibili tentativi di tali fenomeni che tira in ballo anche tutte le imprese che parteciperanno agli appalti indetti dal Comune ora c'è un avviso pubblico che coinvolge direttamente i cittadini invitandoli a proporre regole e obblighi da inserire in quello che sarà il Codice etico dell'Arengo. In tal senso, però, il tempo stringe e tutte le segnalazioni e proposte dovranno pervenire o essere consegnate in Comune entro e non oltre il prossimo 7 gennaio. In tal senso, l’Arengo rivolge un esplicito invito "alle organizzazioni sindacali, alle associazioni dei consumatori e degli utenti ed altre associazioni o forme di organizzazione rappresentative di particolari interessi o, in generale, a tutti i soggetti che operano per conto del Comune o che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dallo stesso, a far pervenire le proprie proposte ed osservazioni in merito alla bozza del Codice di comportamento comunale".