Il luogotenente Pasquale Cerfolio lascia il comando dei Carabinieri di Staffolo dopo 32 anni di servizio

Il luogotenente Pasquale Cerfolio lascia il comando dei Carabinieri di Staffolo dopo 32 anni di servizio
Il luogotenente Pasquale Cerfolio lascia il comando dei Carabinieri di Staffolo dopo 32 anni di servizio
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Sabato 8 Ottobre 2022, 17:08

STAFFOLO - Con il compimento dei 60 anni di età, il comandante dei Carabinieri della Stazione di Staffolo, Luogotenente Carica Speciale Pasquale Cerfolio, lascia il suo incarico dopo 32 anni al servizio della comunità di Staffolo e San Paolo che recentemente lo ha insignito della cittadinanza onoraria. Il Luogotenente Cerfolio ha voluto salutare i concittadini con un commovente post su Facebook, dove traspare il fote legame con la terra che lo ha visto sempre in prima linea per la sicurezza e la tutela di tutti gli abitanti.

I saluti del Luogotenente Pasquale Cerfolio

«Non avendo avuto altre possibilità di salutare i cittadini e le associazioni di Staffolo come è avvenuto a San Paolo di Jesi dove hanno organizzato una semplice ma significativa cerimonia e dove ho incontrato il sindaco, gli amministratori del comune, i presidenti delle associazioni e un nutrito numero di cittadini - ha scritto il Luogotenente Cerfolio - , mi affido a questa pagina social per salutare tutti i cittadini di Staffolo.

Ebbene sì dopo 32 anni di comando della Stazione Carabinieri il 7 ottobre sarò collocato nella riserva per aver raggiunto il 60esimo anno di età. Giunsi a Staffolo nel lontano 3 agosto 1990. Anche se in questo paese non mi sono sbucciato le ginocchia da piccolo, l'ho subito sentito mio e ho scelto di far crescere i miei figli in questo contesto e di stabilirmi per resto della mia vita, anche se ho avuto molte proposte di Comando in altre realtà. Qualcuno ha anche "spinto" per farmi accettare un trasferimento».

«Ho cercato di fare a pieno il mio dovere di carabiniere e di questo ne sono consapevole e certo. Credo fermamente di non aver mai fatto distinzioni, comportandomi in egual maniera con tutti, non facendo a chi figli e a chi figliastri. Ho cercato, insieme ai miei Carabinieri, di mantenere e assicurare quella sicurezza e tranquillità che oggi giorno sono alla base del vivere civile. Ci sarò riuscito? Sta a voi giudicare e come più volte ho detto il carabiniere è per la gente e tra la gente. Abbiamo cercato di essere presenti in tutti gli eventi, belli e brutti. Vi saluto e vi ringrazio per tutte le volte che abbiamo chiesto e ottenuto la vostra collaborazione»

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