Il vice si dissocia dal sindaco su Facebook: la censura di un articolo scuote la giunta

Il vice si dissocia dal sindaco su Facebook: la censura di un articolo scuote la giunta
Il vice si dissocia dal sindaco su Facebook: la censura di un articolo scuote la giunta
di Arianna Carini
3 Minuti di Lettura
Martedì 15 Dicembre 2020, 10:26

SIROLO  - Se non è crisi, è un sassolino tolto dalla scarpa. L’oscuramento delle dichiarazioni rese dall’opposizione consiliare, in calce ad un articolo sulle iniziative delle feste condiviso dal sindaco sui suoi canali social, ha scatenato reazioni non solo da parte della minoranza, come era prevedibile. 

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A gridare pubblicamente alla censura, sul profilo Facebook personale ma a tutti visibile per scelta delle impostazioni, è anche il vicesindaco Alessandro Mengarelli, in sostanza il comandante in seconda della Giunta Moschella. Nessun riferimento esplicito all’episodio da parte sua, solo uno scarno commento sulla piattaforma virtuale. Tuttavia tempistica e contenuto sono parsi inequivocabili agli occhi dei più attenti, e della stessa opposizione, che ne hanno dato una immediata lettura politica, ricollegandolo ad un precedente intervento dal tenore sibillino e a presunti scricchiolii in seno alla maggioranza. «Mai stato d’accordo con la censura. Mai. Non fa parte del mio Dna. Possiamo litigare, mandarci a quel paese, ma ci si deve poter dire tutto», ha puntualizzato nero su bianco Mengarelli, prendendo di fatto le distanze dalla strategia comunicativa adottata dal sindaco, che poco dopo ha ripubblicato il servizio, questa volta in versione integrale. 

Diversità di vedute che secondo Moschella resterebbero confinate entro la sfera personale e non pregiudicherebbero in alcun modo l’armonia della squadra, tornata a riunirsi giusto ieri sera per programmare la stagione turistica 2021. «Piena fiducia sulla persona e sul politico Mengarelli, così come nei confronti di ogni altro componente della Giunta: ha lavorato e sta lavorando molto e bene – sottolinea il primo cittadino scansando ogni ombra -.

Nel gruppo ci si confronta in modo da ottenere il migliore risultato per Sirolo, pur partendo da differenti sensibilità e visioni».

Sul punto incalza e non transige l’opposizione consiliare che non ha affatto digerito il clima savonaroliano che ha accompagnato la polemica innescatasi dalla decisione di non installare, quest’anno, il tradizionale abete natalizio in piazza, dove domenica è stato invece inaugurato il presepe in legno accompagnato dalle luminarie e tre ulivi in vaso. «Siamo rimasti stupidi e dispiaciuti della censura da parte del sindaco, che non aveva alcun motivo di esistere. Avevamo espresso un’opinione legittima – ribadisce la capogruppo di X Sirolo Fabia Buglioni -. Abbiamo notato ed apprezzato invece l’intervento pubblico su Facebook del vicesindaco Mengarelli nel prendere subito le distanze da un metodo antidemocratico che non giova a nessuno, neanche al sindaco, che così facendo rovina la propria immagine e snatura la sua carica: quando si è sindaci lo si è di tutti». 

«Noi - puntualizza la consigliera di minoranza - rappresentiamo una fetta consistente di sirolesi ed abbiamo diritto di esprimere le nostre opinioni, tra l’altro ci sembra di farlo in maniera costruttiva. Il sindaco non ci ha fatto bella figura nonostante il tardivo passo indietro ed il ripristino dell’articolo iniziale». 

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