SIROLO - Lo ha abbracciato fingendo di conoscerlo, un pretesto per instaurare un contatto fisico con la vittima e sfilarle dal collo ciò che aveva di più caro: una collana d’oro su cui era appesa la medaglietta appartenuta al figlio defunto. Così, un pensionato di Sirolo è stato derubato da una donna sui 25 anni che ieri mattina si sarebbe resa responsabile anche di altri tentati furti con raggiro. In realtà i due non si conoscevano affatto e forse non si erano neppure mai incrociati prima che il piano ordito ai danni dell’anziano avesse inizio. La giovane gli è andata incontro lungo il tragitto tra via Giulietti e piazza Brodolini con lo stesso entusiasmo di chi, dopo tanto tempo, ritrova una persona amica. E a nulla sono valsi lo stupore e il distacco con cui l’uomo l’ha accolta, non ricollegando quel volto a una figura familiare. «Ma come, non mi riconosci?» gli avrebbe detto la donna.
La fuga
Pochi secondi, il tempo necessario a convincersi che la memoria non gli stava giocando brutti scherzi e la persona che aveva di fronte non era chi diceva di essere, che della ladra - e della collana - si erano già perse le tracce. A lanciare l’allarme è stata la figlia del pensionato: dopo aver denunciato l’accaduto ai carabinieri, ha diffuso un avviso sui social per mettere in guardia gli altri cittadini. «Stamattina – ha scritto ieri su Facebook - una signora di circa 25 anni si è avvicinata a mio padre a Sirolo (tra l’asilo delle suore e la banca per poi entrare nel tunnel del condominio di fronte), l’ha abbracciato con la scusa “non mi riconosci?”. Quando si è accorto che non aveva più la collana d’oro era già sparita! Lui la portava perché c’era la medaglietta del figlio morto anni fa».