Irruzione nella sede del Pd
dopo lo sgombro della scuola

Irruzione nella sede del Pd dopo lo sgombro della scuola
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Febbraio 2014, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 22:40

ANCONA - Sgomberata alle 6 di questa mattina l'ex scuola materna Regina Margherita, in via Ragusa, ad Ancona. La scuola era stata occupata il 22 dicembre per sostenere "la lotta all'abitazione e alla dignità" da numerose persone, tra cui molti migranti.

Polizia, carabinieri e guardia di finanza stamattina hanno trovato una ventina di persone che dormiva all'interno della struttura. I migranti sono stati fatti salire su un pullman e trasportati in una struttura di accoglienza a San Marcello. Tutto si è svolto senza particolari problemi.

Nel pomeriggio, però, c'è stata un'irruzione nella sede del Pd provinciale di Ancona da parte di un gruppetto di cinque manifestanti, dopo un presidio davanti al Comune di Ancona per protestare contro lo sgombero.

I cinque hanno divelto la targa dal portone d'ingresso, hanno scardinato la serratura della porta, sono entrati negli uffici (dove non c'era

nessuno in quel momento) e hanno gettato dalla finestra targhe e bandiere. Sul posto è intervenuta

la polizia. I manifestanti nel frattempo avevano occupato la strada, creando disagi alla circolazione.

"Il Pd tutta condanna in modo assoluto un gesto violento e squadrista". Così in una nota il segretario regionale del Pd marchigiano Palmiro Ucchielli, quello provinciale Eliana Maiolini e quello comunale Pierfrancesco Benadduci a proposto dell'irruzione di un gruppetto di manifestanti, staccatisi dal corteo principale di protesta contro lo sgombero di una ex scuola occupata ad Ancona.

"Dinanzi ad un tentativo che mira a creare un clima di intimidazione e tensione la nostra risposta è

ferma e compatta - aggiungono -. Qualsiasi sia la scintilla che ha fatto da detonatore per un gesto

di tale violenza, non esistono giustificazioni. Siamo sicuri che tutte le forze politiche democratiche si

dissoceranno da simili comportamenti".

© RIPRODUZIONE RISERVATA