Ultimo raid dei vandali in stazione di Senigallia: sfondata con i calci la porta dei bagni

Ultimo raid dei vandali in stazione: sfondano a calci la porta dei bagni
Ultimo raid dei vandali in stazione: sfondano a calci la porta dei bagni
di Bianca Vichi
3 Minuti di Lettura
Martedì 29 Novembre 2022, 02:50

SENIGALLIA  - Danneggiata la porta dei bagni pubblici alla stazione ferroviaria, presa a calci da due giovani che pare volessero entrare senza pagare. E’ accaduto sabato notte. A metterli in fuga un tassista che, dopo aver sentito i colpi, si è affacciato.

Colti sul fatto sono scappati. «Ho sentito dei forti rumori, dei colpi ripetuti così sono andato a vedere cosa stesse accadendo – spiega un tassista che era in servizio –, c’erano due giovani, extracomunitari, che prendevano a calci la vetrata e poi sono scappati. I danni sono ingenti anche perché hanno rotto il telaio della porta. Volevano sfondarla per entrare, forse per non pagare ma quando mi sono accorto si sono dileguati». 


I pericoli 


Quel bagno, pagando, lo utilizzano anche i tassisti non avendo nel loro ufficio, oltretutto inagibile, i servizi igienici.

Spesso trovano gente che consuma droga o che dentro dorme e lamentano che non sia presente una telecamera almeno all’ingresso, sopra la porta. L’episodio di sabato notte, pur essendo un atto vandalico, non sembra ricollegabile ai teppisti che stanno distruggendo i defibrillatori in città. Per questi ripetuti episodi, l’ultimo in via Carducci, il sospetto è che si tratti di ragazzini del posto mentre i due stranieri visti dal tassista volevano buttare giù la porta per entrare invece di inserire la moneta, con cui la porta si apre. Hanno danneggiato sia il vetro che il telaio. Ieri mattina è arrivata una ditta specializzata per riparare il danno. Il tassista sabato notte si è accorto subito perché è costretto a restare fuori, avendo l’ufficio inagibile. Da alcuni giorni piove dentro, si è riempito di macchie di umidità e sono caduti pezzi di rivestimento del soffitto. E’ anche pericoloso. 


L’immagine macchiata


Per loro quello è il biglietto da visita della città perché spesso i turisti entrano lì per concordare dei servizi. Non è il periodo di maggiore affluenza turistica ma ci passano ugualmente i turisti anche se meno in questi giorni. I tassisti chiedono una maggiore attenzione sia per il loro ufficio, per il quale sollecitano un ripristino urgente, che per la questione della sicurezza. Ricevendo le chiamate dal fisso, se salterà a causa dell’acqua anche la linea telefonica non avranno modo di prendere gli appuntamenti. Adesso entrano quando lo sentono squillare sperando che non gli cada qualcosa in testa. Fuori però fa freddo, soprattutto di notte. Sul versante della sicurezza l’Amministrazione comunale ha informato che metterà una telecamera sotto la pensilina nello spazio dove sono parcheggiati i taxi ma non può vicino ai bagni, non essendo autorizzato il Comune in un’area che è delle Ferrovie.


Sos sicurezza 


Molti utenti e passeggeri lamentano timori nell’utilizzare i bagni pubblici soprattutto la sera e la notte e anche loro vorrebbero che venissero meglio controllati. Da tempo viene chiesto anche un presidio fisso delle forze dell’ordine, magari a rotazione, ma non sembra sia possibile. Le forze dell’ordine transitano, si fermano anche per periodi lunghi, ma non possono stare fisse lì. Non c’è sufficiente personale per poter organizzare un simile presidio con un territorio vasto da controllare. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA