Dal parco della Pace fino al Misa, Senigalia vegliata da 200 telecamere: oggi arrivano le prime nuove 10. Ecco la mappa

Dal parco della Pace fino al Misa, Senigalia vegliata da 200 telecamere: oggi arrivano le prime nuove 10. Ecco la mappa
Dal parco della Pace fino al Misa, Senigalia vegliata da 200 telecamere: oggi arrivano le prime nuove 10. Ecco la mappa
di Sabrina Marinelli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Dicembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:23

SENIGALLIA Arriveranno oggi le prime dieci telecamere dell’intero pacchetto che ne prevede 135 nuove, di cui tre dentro il parco della Pace. Se ne parla da mesi e, finalmente, inizieranno ad essere installate. «Giovedì (oggi ndr) arriveranno le prime dieci telecamere – annuncia Nicola Regine, assessore ai Lavori pubblici – saranno destinate alla protezione civile per la sorveglianza del fiume. Saranno installate a gennaio». Le ha richieste il sindaco per fare in modo che la protezione civile possa monitorare da remoto la situazione nel Misa. 

I controlli hi-tech

Dall’anno nuovo, quindi, ci saranno occhi elettronici a vigilare giorno e notte sul fiume. Sicurezza a 360 gradi. Negli ultimi giorni le telecamere che più interessano sono, però, quelle del parco della Pace. La società che ha in appalto il servizio ne ha proposte tre. Una all’ingresso lato via Scarlatti e due sul lato via Monteverdi, di cui una verso via Boccherini e l’altra verso via Paisiello. Poco distante ce ne sarà un’altra in via Puccini, nei pressi della scuola, e un’ulteriore sul retro dello stadio lato parco, quindi tre occhi elettronici interni e due nei paraggi. «Già prima che si verificasse la rapina, che resta un episodio grave ma al tempo stesso isolato, – commenta il sindaco Massimo Olivetti – avevamo previsto di rendere più sicuro il parco con l’installazione delle telecamere che dall’opposizione avevano contestato rivendicando la privacy che, comunque, verrà rispettata». Riguardo alle accuse lanciate dal consigliere Campanile replica così: «Nessuno ha voluto nascondere l’accaduto, io stesso l’ho appreso dalla stampa.

Quando asserisce che le ronde siano rimaste uno slogan elettorale non so da chi l’abbia sentito dire. Io sono sempre stato contrario. La sicurezza non si improvvisa, va affrontata con serietà ed è quello che stiamo facendo, mettendo a disposizione un servizio di videosorveglianza che i cittadini richiedevano da anni». Molte telecamere verranno dislocate sul lungomare per immortalare vari accessi, Rotonda compresa. Tra il centro storico e il lungomare, dall’intersezione di via Goldoni a nord al Ponterosso a sud, ci sarà una concentrazione molto fitta. Saranno sorvegliati anche tutti gli ingressi in città, dalla Statale ai singoli svincoli della complanare. Saranno presenti in tutti i quartieri e le frazioni. Quando tutto il sistema sarà a regime, con quasi 200 dispositivi tra telecamere, varchi, sistemi targa system per la lettura delle targhe e pannelli elettronici, sarà impossibile entrare e uscire dalla città senza lasciare traccia. Verranno, inoltre, rimesse in funzione le telecamere presenti ma fuori uso, che si aggiungono alle 135 nuove.

Gli eventi anomali

Il sistema sarà in grado di rilevare in maniera automatica eventi anomali. Come, ad esempio, movimenti di veicoli con direzione e velocità non conformi. E’ previsto l’invio di un alert acustico o visivo alla sala operativa della polizia locale o alle forze dell’ordine per segnalare i mezzi che circolano in maniera inusuale. Maggiore sicurezza, quindi, anche per la circolazione stradale nella Senigallia Smart City, sorvegliata dal grande fratello dall’anno nuovo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA