La marcia dei trattori su Pesaro. Una mattina di allerta e circolazione sospesa: ecco le strade da evitare

La marcia dei trattori su Pesaro
La marcia dei trattori su Pesaro
di Luigi Benelli
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 00:25 - Ultimo aggiornamento: 13:20
PESARO Circolazione sospesa, la protesta dei trattori invade Pesaro. Basta solo un dato per capire il perché siano stanchi e scendano in strada. Produrre un quintale di grano costa 35 euro al quintale, ma viene venduto a 30 euro. Così non si può andare avanti, è ovvio. Oltre 150 mezzi arriveranno da tutta la provincia per farsi sentire e vedere tanto che il Comune di Pesaro ha emanato una ordinanza di sospensione temporanea della viabilità, nelle strade che, dal casello autostradale raggiungono l’interquartieri, interessate dal corteo di protesta degli agricoltori. La sospensione è prevista, dalle ore 8.30, per il tempo necessario al transito del corteo di protesta di circa 150 mezzi agricoli che da strada di Case bruciate percorrerà strada Montefeltro, via Gagarin e strada Pertini (l’interquartieri) fino all’intersezione con via Solferino per poi ripercorrere il tragitto a ritroso.  


L’imprevedibile


Potranno esserci però anche possibili rallentamenti del traffico nelle zone descritte sin dalle ore 6 per l’afflusso dei trattori in arrivo da tutta la provincia di Pesaro e Urbino per raggiungere (da via Selva Grossa e attraversando l’abitato di Case Bruciate), il campo che si affaccia sulla rotatoria davanti all’ingresso dell’A14 dove ci sarà il presidio fisso di protesta. Coordinati dalla Prefettura sono già stati definiti i compiti e i tratti di strada di competenza della polizia stradale, della Municipale e dei carabinieri. Una manifestazione senza bandiere delle sigle dei sindacati agricoli, ma appoggiata dalle varie compagini. «Non ci saranno bandiere, ma condividiamo le ragioni dei manifestanti perché sono anche le nostre - sottolinea Sabina Pesci, presidente Cia Pesaro Urbino – Denunciamo l’aumento del gasolio perché il governo ha eliminato il credito di imposta.

Il carburante ci costa un 20% in più, la ripartizione dei fondi europei non ci soddisfa, così come l’aumento dei tassi di interesse che non favoriscono investimenti e drenano risorse per chi ha già mutui aperti. I bilanci aziendali sono al collasso, con ricavi sempre più risicati». 


I numeri


Le imprese attive in agricoltura nella provincia di Pesaro sono 4760 ma si sottolinea una decisa perdita (-5,1%) alla fine del 2023. I problemi partono da lontano e ora il vaso è traboccato. «Non riusciamo a resistere, spesso si lavora in perdita – continua Pesci - E soprattutto vediamo che il nostro prodotto arriva sui supermercati aumentato anche del 300%. Serve una redistribuzione dei costi in tutta la filiera altrimenti non è più sostenibile». Altra mazzata, il cambiamento climatico. «Abbiamo avuto il 70% in meno di uva, un 40% in meno di grano, 30% in meno di legumi, 70% in meno di oliva e un 50% di portaseme per via delle fitopatie. Chi alleva animali lo fa in perdita. Il comparto è in estrema difficoltà, noi continueremo a lavorare sui tavoli tecnici per sollevare e cercare di risolvere le questioni aperte, ma ci sono aziende che rischiano di chiudere». Gli organizzatori ribadiscono il carattere pacifico della manifestazione, non saranno permesse deviazioni dal percorso autorizzato né blocchi al traffico stradale o qualsiasi altra azione non programmata. 


L’atto


Al ritorno del corteo gli agricoltori si riuniranno in un'assemblea pubblica nel loro presidio per arrivare a condividere un documento con le loro istanze che il prefetto Emanuela Saveria Greco si è reso disponibile a consegnare al Ministro dell'Agricoltura e al Ministro degli Interni. Il presidio sarà attivo fino a venerdì nel campo antistante la rotatoria dell’autostrada. 
 

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