Ore 7,30: i parcheggi già sold out. Una addetta alla sosta: «Ci insultano e passano lo stesso. Qui auto pure di notte». A monte nessun filtraggio

Ore 7,30: i parcheggi già sold out. Una addetta alla sosta: «Ci insultano e passano lo stesso. Qui auto pure di notte». A monte nessun filtraggio
di Stefano Rispoli
4 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Giugno 2022, 02:50

ANCONA - Parcheggi a valle pieni già alle 7,30 del mattino, mentre a monte le auto passano liberamente, nonostante i semafori rossi segnalino il sold out. E così, come ogni weekend, a Portonovo va in scena il grand tour degli automobilisti, tutti a caccia di un posto sotto il sole, con pericolosi slalom tra i serpentoni di pedoni diretti alle spiagge, lungo le strettoie senza marciapiedi, mentre la baia, «gioiello da proteggere», come ha ricordato anche il prefetto Darco Pellos, viene soffocata dallo smog.

Ma perché non viene esercitato un filtraggio a monte, all’altezza della rotatoria, quando i parcheggi sono esauriti? «Fermare e controllare ogni singolo automobilista diretto alla spiaggia significa paralizzare il traffico sulla provinciale», ci spiegava ieri mattina un vigile.

E allora, si preferisce far scendere le auto, almeno finché la situazione non si fa critica. 


Il rodeo 
Ma così facendo, è un continuo rodeo di veicoli che fanno su e giù per la baia. E l’idea di una Portonovo a numero chiuso, contemplata da sindaco, prefetto e questore, rischia di restare un miraggio. Con tutte le conseguenze del caso. «La gente purtroppo perde facilmente la pazienza e arriva agli insulti, magari solo perché non abbiamo soldi da spicciare», ci racconta una giovane dipendente della cooperativa Atlante, mentre cerca di regolare il flusso continuo di automobilisti e scooteristi. «Vede questo cartello che segnala il parcheggio pieno? L’ho messo alle 7,30 di stamattina (ieri, ndr). Alle 8 è arrivata una signora che in modo arrogante pretendeva di passare lo stesso. Mi ha detto: “Voi non potete mettere i birilli e i cartelli per impedire il transito, questo è un parcheggio pubblico”. Alla fine l’ho fatta passare, ma poi si è resa conto che effettivamente il posto non c’era. D’altronde - aggiunge l’addetta alla sosta - qui troviamo le auto anche di notte. Ce n’è una che sta qui da due giorni, forse è qualcuno del campeggio che non ha trovato posto da quelle parti». Ieri mattina perfino il posteggio libero dei motorini, prima del park della Torre, era completamente saturo. E siamo solo all’inizio della stagione: che succederà tra luglio e agosto? Le multe non bastano. Anche nel weekend appena trascorso la polizia locale ne ha staccate a decine, ma fin tanto che si pagheranno 28 euro (in misura ridotta) per un divieto di sosta, molti continueranno a preferire la sanzione (magari da condividere in gruppo) all’idea di rinunciare a una giornata ai piedi del monte Conero. 
Il Comune, dal canto suo, ha intensificato il servizio di bus navetta che dal 1° luglio sarà attivato anche in fascia notturna. Ma ieri anche le aree di sosta a monte sono andate sold out: alle 11, dopo che il park Pieri di fronte al sentiero di Mezzavalle ha toccato il punto di saturazione, si è deciso di aprire il parcheggio accanto allo scambiatore, ma pure i posti sono andati a ruba. Il messaggio è chiaro: Portonovo non riesce più a soddisfare la domanda crescente dei suoi frequentatori. Il nodo del contingentamento non può più essere rinviato. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

© RIPRODUZIONE RISERVATA