PESARO Il vigile urbano, all’inizio di viale Cesare Battisti, guarda la fila di auto sul lato sinistro della strada, e allarga le braccia. Le vetture sono a decine, su un percorso, e all’orizzonte se ne scorgono sempre di più. Sono le 12.30 di martedì mattina. I cartelli all’inizio del viale, così come nelle intersezioni successive, segnalano che lì le autovetture non ci dovrebbero più essere da almeno 30 minuti.
Gli orari
Divieto di sosta dalle 12 alle 18, per l’operazione straordinaria legata alla pulizia dei tombini della zona mare contro il rischio intasamenti per foglie e rifiuti vari in vista delle piogge d’autunno. «Abbiamo già segnalato a sei automobilisti di spostarsi», l’agente di polizia municipale riferisce al collega che lo ha appena raggiunto in viale Cesare Battisti. Qualcuno si riesce a rintracciare, anche suonando al campanello. Ma non è facile raggiungere tutti i proprietari, e le auto in sosta sono davvero troppe. Disattenzione soprattutto, «mancanza di senso civico», come sostiene l’operatore al lavoro con il soffiatore al ciglio della strada. In ogni caso, per ora niente multe.
Il rispetto
Questa prima settimana servirà a sensibilizzare al rispetto, rinnovando l’appello alla collaborazione, come ci ha tenuto a sottolineare l’assessore Belloni. Dalla prossima settimana, però, scatteranno sanzioni e le rimozioni come da ordinanza. Proseguendo in viale Cesare Battisti, nel tratto tra viale Trento e viale della Repubblica, quello interessato ogni martedì dalla pulizia dei tombini, si comprende perchè le auto in sosta intralciano il lavoro degli operatori e mezzi di Marche Multiservizi.
Scelta sbagliata
In conclusione, si legge anche che i tombini a Pesaro sono 25 mila, per fare la pulizia di tutti in un anno bisognerebbe pulirne 68-69 al giorno, cosa impossibile da realizzare. Ma penso che non tutti siano in condizioni disastrose - continua Valdinocci - e quindi per questa ragione, la manutenzione straordinaria, visto anche il periodo, non di certo il più idoneo per iniziare un tale lavoro, la scelta di iniziare da un intero quartiere la reputo sbagliata, ritengo più corretto intervenire con un giro perlustrativo in tutti i quartieri controllando quelli che in questo momento necessitano di pulizia, intervenendo».