Ponte Rio piange Stefano Gimignani
era amico di tutti, si è spento a 60 anni

Ponte Rio piange Stefano Gimignani era amico di tutti, si è spento a 60 anni
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Martedì 9 Aprile 2019, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 10:28
TRECASTELLI - Cordoglio a Ponte Rio di Trecastelli per la scomparsa di Stefano Gimignani, figura molto nota nella popolosa frazione della valle del Cesano, spentosi a 60 anni. Tanta gente, nel primo pomeriggio di ieri, ha voluto stringersi attorno ai familiari, al fratello Marcello, alla sorella Alba, ai nipoti, per documentare la sincera partecipazione al grave lutto che li ha colpiti. Il rito di commiato è stato celebrato alle nella chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes, dove la salma era giunta proveniente dall’ospedale Santa Croce di Fano. 

Stefano Gimignani aveva svolto una molteplicità di occupazioni, era stato dipendente della ditta Nasoni, aveva lavorato nel settore dell’ortofrutta nel corso di una vita intensa, interrotta dalla malattia contro la quale aveva combattuto per parecchi mesi. Alla cerimonia funebre, oltre che ex colleghi ed amici, hanno assistito in gran numero anche davanti alla chiesa dove hanno atteso l’uscita della salma, molti fra i componenti del locale circolo Arci intitolato ad Alcide Cervi, del quale Gimignani era socio da lungo tempo.

«Si trattava - dice Leonardo Stefanelli, uno dei tanti componenti del circolo di Ponte Rio -, di una persona socievole, conosciuta da tutti. Alla sera stava molto spesso con noi, si fermava a giocare a carte o ad assistere alle nostre partite; arrivava quasi tutti i giorni, sostando volentieri nel locale e noi anche per la sua scomparsa ci siamo attivati, come facciamo sempre in questi casi, con una sottoscrizione i cui proventi vengono poi devoluti all’Ail, o all’associazione per la ricerca sul cancro, o a qualche altra finalità benefica».

Nella vivace località del territorio di Trecastelli il vincolo di relazioni interpersonali è molto forte e anche nel caso di Stefano Gimignani si è tradotto in una partecipazione collettiva, tenendo conto del fatto che si trattava di una persona molto conosciuta, e che faceva tra l’altro parte di una realtà aggregata che è fra le più vivaci della frazione.
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