I profughi bloccano la strada: nel centro di accoglienza i nuovi ospiti in quarantena, loro temono il contagio

I profughi bloccano la strada: nel centro di accoglienza i nuovi ospiti in quarantena, loro temono il contagio
I profughi bloccano la strada: nel centro di accoglienza i nuovi ospiti in quarantena, loro temono il contagio
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Sabato 29 Agosto 2020, 10:21

OSTRA VETERE  - Arrivano quattro profughi dall’Iraq e dall’Afghanistan nella struttura di accoglienza di Ostra Vetere e gli altri ospiti per protesta se ne vanno. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì. Hanno occupato la strada e si sono seduti a terra, interrompendo la circolazione. Non ne volavano sapere di rientrare. I nuovi arrivati sono stati messi in quarantena, come da prassi arrivando da paesi a rischio. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri che, dopo aver instaurato un dialogo con i richiedenti asilo, sono riusciti a far capire che si trattava di un isolamento fiduciario disposto per legge quindi non erano malati. Terminata la trattativa sono riusciti farli rientrare. Qualche automobilista, obbligato a fermarsi dalla loro presenza, è stato insultato mentre cercava di capire l’accaduto e di parlare con loro. Avevano paura insomma di ammalarsi e non volevano i nuovi arrivati. Un comportamento che non ha scusanti per il sindaco di Ostra Vetere che segnalerà l’accaduto al Prefetto.


 
«Oggi dalle 13.30 alle 16.30 sono stato presso il centro di accoglienza di Ostra Vetere – ha riferito ieri il sindaco Rodolfo Pancotti -. Ho pranzato con loro ed era presente anche la responsabile dell’Onlus di Pesaro». La protesta è rientrata grazie all’intervento dei carabinieri e il sindaco se avesse potuto li avrebbe raggiunti. Era però in consiglio comunale a quell’ora. «Sono andato oggi al centro per capire il contenuto della scellerata protesta – ha aggiunto -. Concludo affermando che hanno capito la stupidità del gesto e da parte mia, con fermezza, li ho informati che scriverò alla Prefettura affinché si prendano i provvedimenti che riterranno opportuni. Le leggi vanno rispettate da tutti. Il soggetto che delinque va perseguito a prescindere dal colore della pelle, dal proprio credo e dalla lingua. La legge va rispettata».

Su questo il primo cittadino non transige. Ieri ha pranzato con loro anche per rimarcare lo spirito ospitale della comunità di Ostra Vetere ma pretende che tutti si comportino bene. Non vuole assistere ad altri episodi del genere. «Non faccio e non farò mai distinzione tra una mano bianca ed una nera nell’atto di chiedere aiuto – la conclusione del sindaco Pancotti - ma ribadisco uguale trattamento a chi non rispetta le regole». I quattro arrivati giovedì ad Ostra Vetere rientrano tra le 60 persone in quarantena fino a ieri tra Senigallia e i comuni dell’hinterland, dove si registrano 4 positivi al Covid.

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