Burocrazia sconfitta, finalmente: Osimo, sono in arrivo 43 nuove spycam

Burocrazia sconfitta, finalmente: Osimo, sono in arrivo 43 nuove spycam
Burocrazia sconfitta, finalmente: Osimo, sono in arrivo 43 nuove spycam
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Dicembre 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:37

OSIMO Dopo tanta attesa per i soliti cavilli burocratici, fra autorizzazioni, modifica delle fonti di spesa e appalto, sono iniziati in questi giorni i montaggi di 43 nuove spycam. Erano state annunciate un anno fa dall’assessora alla sicurezza Federica Gatto, che però ha dovuto sbattere sulla lentezza della burocrazia. Finalmente ieri ha potuto ufficializzare che la fase operativa di installazione è stata avviata.

Gli interventi

Riguarda due importanti progettualità: la prima da 100mila euro che prevede l’installazione di 34 nuove telecamere, 12 di contesto e 22 dotate di tecnologia Ocr (capaci cioè di leggere le targhe), e un secondo da 30mila euro, che ha ricevuto il cofinanziamento da parte del Ministero dell’Interno per una nuova telecamera Ocr e 8 di contesto. «Verrà toccato tutto il territorio comunale, la zona semicentrale, Osimo Stazione, Abbadia, San Biagio, Santo Stefano, Casenuove, Villa, Passatempo, Campocavallo, ed inoltre -spiega la Gatto- si andrà anche a videosorvegliare zone che sono state spesso soggette ad atti vandalici come il Mercato coperto e i giardini di piazza Nuova così come alcuni vicoli del centro storico, nonché alcune strutture sportive».

In questo modo si avrà una «piena continuità nel controllo del territorio, senza lasciare alcuna zona d’ombra».

Le prime spycam già montate in settimana sono ad esempio fuori dal cimitero di Casenuove, per inquadrare tutto il piazzale e scoraggiare eventuali furti su veicoli parcheggiati. Poi in via Montegalluccio salendo da San Biagio a Santo Stefano, dove era già presente una telecamera di contesto e ora si aggiunge una Ocr per il controllo dei transiti. Poi altra cam strategica è stata messa all’angolo tra piazza Marconi e corso Mazzini per inquadrare vicolo Niccoli, dove si trova “La Cremeria del vicolo”, fuori la quale in passato si erano registrati episodi di cronaca che portarono anche alla chiusura temporanea del locale da parte della Questura. Con questo intervento appena avviato, e che sarà ultimato a gennaio, il sistema di videosorveglianza predisposto negli anni dal Comune conterà 121 telecamere. «Una infrastruttura importante che -commenta l’assessora- è stata resa possibile grazie a risorse comunali ma anche grazie alla partecipazione a bandi ministeriali attraverso la presentazione di validi progetti redatti dal Comando di Polizia locale, che vanta oramai una grande professionalità ed esperienza in questo campo».

Il Comune di Osimo, infatti, era già risultato vincitore nel 2020 del bando ministeriale “Scuole Sicure” che ha permesso l’istallazione di telecamere nei plessi scolastici e l’acquisto di un nuovo etilometro. Poi quest’anno ha vinto il già citato bando per l’acquisto di 9 telecamere e da ultimo, lo scorso novembre, la Regione ha riconosciuto un ulteriore finanziamento di circa 20mila euro per l’acquisto di mezzi destinati alla Polizia locale. Questo lavoro interistituzionale ha anche permesso di realizzare il collegamento della centrale di videosorveglianza comunale al Sistema Targhe e Transiti del Ministero dell’Interno, che garantisce la condivisione delle immagini delle telecamere Ocr alle forze dell’ordine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA