OSIMO Si erano dati appuntamento in via Pavarotti, alla periferia della città, a quanto pare per un debito da saldare. Ma i soldi non c’erano: ne è nato un litigio, tra insulti e minacce. Poi, all’improvviso, il balenio di un coltello ha fatto schizzare la tensione alle stelle: il presunto creditore ha inseguito a piedi l’altro per circa duecento metri, urlando in strada, sotto lo sguardo terrorizzato dei residenti che passeggiavano e hanno dato l’allarme al numero unico d’emergenza 112.
La fuga
Il debitore, un 43enne albanese, è scappato via ed è riuscito a mettersi in salvo barricandosi nella propria abitazione.
I sospetti
Gli investigatori stanno cercando di capire se sotto ci sia dell’altro. Per ora hanno verbalizzato la testimonianza del 43enne che, impaurito dalla lama, è scappato via a piedi, rincorso dal presunto creditore: dopo circa duecento metri sarebbe riuscito a seminarlo, barricandosi nella sua abitazione. Qui i militari l’hanno raggiunto per ascoltare la sua versione. Poi, grazie alla descrizione fornita, sono riusciti a risalire a chi lo aveva rincorso con il coltello. Il 30enne è stato denunciato per minacce aggravate e l’arma è stata sottoposta a sequestro.