Osimo, lite choc per un debito di 20 euro. Inseguito in strada con un coltello

Osimo, lite choc per un debito di 20 euro. Inseguito in strada con un coltello
Osimo, lite choc per un debito di 20 euro. Inseguito in strada con un coltello
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Martedì 13 Giugno 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 07:16

OSIMO Si erano dati appuntamento in via Pavarotti, alla periferia della città, a quanto pare per un debito da saldare. Ma i soldi non c’erano: ne è nato un litigio, tra insulti e minacce. Poi, all’improvviso, il balenio di un coltello ha fatto schizzare la tensione alle stelle: il presunto creditore ha inseguito a piedi l’altro per circa duecento metri, urlando in strada, sotto lo sguardo terrorizzato dei residenti che passeggiavano e hanno dato l’allarme al numero unico d’emergenza 112. 


La fuga

Il debitore, un 43enne albanese, è scappato via ed è riuscito a mettersi in salvo barricandosi nella propria abitazione.

L’altro, un 30enne anche lui di nazionalità albanese, ha desistito, ma è stato successivamente raggiunto a casa dai carabinieri del Norm di Osimo, che gli hanno sequestrato il grosso coltello da cucina e l’hanno denunciato per minacce aggravate. L’inseguimento da brividi è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica in via Pavarotti. È qui che i due albanesi si erano dati appuntamento per risolvere un conto personale. Ai carabinieri la vittima ha raccontato di avere un debito nei confronti dell’altro per un prestito non saldato di 20 euro, ma non ha saputo fornire ulteriori indicazioni. Certo suona strano che per una somma così irrisoria il 30enne, non vedendo i soldi, possa aver perso le staffe al punto da minacciare e rincorrere il rivale con un coltello, in strada, seminando il panico tra la gente.

I sospetti

Gli investigatori stanno cercando di capire se sotto ci sia dell’altro. Per ora hanno verbalizzato la testimonianza del 43enne che, impaurito dalla lama, è scappato via a piedi, rincorso dal presunto creditore: dopo circa duecento metri sarebbe riuscito a seminarlo, barricandosi nella sua abitazione. Qui i militari l’hanno raggiunto per ascoltare la sua versione. Poi, grazie alla descrizione fornita, sono riusciti a risalire a chi lo aveva rincorso con il coltello. Il 30enne è stato denunciato per minacce aggravate e l’arma è stata sottoposta a sequestro. 

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