Di giorno faceva l'elettricista, la sera
spacciava droga: 28enne nei guai

Di giorno faceva l'elettricista, la sera spacciava droga: 28enne nei guai
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Venerdì 2 Febbraio 2018, 16:25
OSIMO  Ad Osimo e Monte San Vito nella tarda serata di ieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a conclusione di un'articolata attività investigativa scaturita da specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, scoprivano un importante giro di droga, tra Osimo, Ancona e Monte San Vito, con base a Monte San Vito, individuando e arrestando un insospettabile siciliano nato a Palermo, 28 anni, residente a Monte San Vito, celibe, elettricista, incensurato.

L’uomo che di giorno lavorava come elettricista, mentre di sera si trasformava in un formidabile spacciatore, trasformando la propria casa in un market per la venidita illegale di droga e ricevendo molteplici clienti nella propria casa, con contattati telefonici tramite Whatsapp. Il trafficante siciliano veniva bloccato a bordo della propria auto nei pressi della propria abitazione, mentre attendeva clienti. il ventottenne veniva sottoposto a perquisizione personale e domiciliare con esito positivo, in quanto venivano rinvenuti 52 gr. di sostanza stupefacente grezza, a cristalli, del tipo cocaina e materiale atto al confezionamento in dosi dello stupefacente con relativi bilancini.

L’uomo, vistosi scoperto, si ammutoliva senza fornire alcuna collaborazione e veniva perciò condotto presso la caserma della compagnia osimana e dopo essere stato sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, nonché dopo gli ulteriori adempimenti di legge, tradotto e recluso presso il carcere di Montacuto.

Nel medesimo contesto operativo veniva deferito in stato di libertà per analogo reato un 35enne, di Osimo ma residente a Montefano, coniugato, idraulico, incensurato che veniva controllato e trovato in possesso di un grammo di cocaina acquistata dall’arrestato. La droga, essendo pura, doveva servire per essere tagliata e spacciata in Montefano.  
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