Joe Donnelly ammaliato dal Conero: l’ambasciatore Usa sbarca in riviera

Numana, visita a sorpresa del diplomatico. Il buen retiro al Vista Place, oggi l’incontro con il sindaco Tombolini

Joe Donnelly ammaliato dal Conero: l’ambasciatore Usa sbarca in riviera
Joe Donnelly ammaliato dal Conero: l’ambasciatore Usa sbarca in riviera
di Antonio Pio Guerra
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Domenica 3 Marzo 2024, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 12:00

NUMANA - Una favola blu capace di stregare vip e anche diplomatici. È la bella Numana, dove ieri pomeriggio è arrivato all’hotel 5 stelle Vista Place l’ambasciatore americano presso la Santa Sede, Joe Donnelly. Una vacanza di piacere che il delegato statunitense si è concesso con la moglie e - come da protocollo - coi membri della sua scorta. Una decina gli uomini incaricati della sua protezione, cui si sono aggiunti anche gli agenti della Guardia di Finanza, della polizia e dei carabinieri. 


La vacanza


In arrivo da Ascoli dove venerdì sera ha assistito ad un concerto, Donnelly ha scoperto la Riviera del Conero online e ha voluto approfittare della sua trasferta marchigiana per visitarla. Una toccata e fuga, visto che la ripartenza della carovana è fissata per il primo pomeriggio di oggi, subito dopo pranzo. Non prima di aver incontrato Gianluigi Tombolini, il sindaco di Numana. Una visita a sorpresa che non è però passata inosservata. Difficile non notare il rigido protocollo di sicurezza tra auto, uomini e perfino elicotteri. Oltre alla bonifica contro gli esplosivi cui ieri mattina è stato sottoposto l’hotel. 


La sicurezza


Passeggiando davanti l’albergo, inoltre, a saltare subito all’occhio è il grosso Suv blindato che fa parte della scorta, un imponente Chevrolet Suburban identico (almeno da fuori) a quelli in uso al corteo che segue il presidente americano Joe Biden. Data la natura informale della visita, anche il clima che si percepisce intorno all’hotel è decisamente sereno. Avvicinarsi troppo è impossibile ma anche dall’esterno si nota il via vai di addetti affaccendati a preparare la tavola per la cena, rigorosamente vista mare e nel ristorante gourmet dell'albergo. Chi per preparare le tovaglie, chi con i migliori prodotti da servire in tavola: la macchina organizzativa si muove per regalare un'esperienza da sogno all’ambasciatore. Che non è certo il primo diplomatico ad innamorarsi della Riviera. Già quest’estate era toccato al vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, giunto in riviera per un meeting sull’Alto Adriatico.
 

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