Montemarciano, multa notificata nella casa terremotata: anziana beffata, ora deve pagarne due

Montemarciano, multa notificata nella casa terremotata: anziana beffata, ora deve pagarne due
Montemarciano, multa notificata nella casa terremotata: anziana beffata, ora deve pagarne due
di Bianca Vichi
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 08:35

MONTEMARCIANO La multa viene notificata in una casa inagibile dal 2016 e la proprietaria è costretta a pagarne una seconda per non aver comunicato in tempo chi era al volante del veicolo. E’ stata la protagonista a raccontare l’accaduto sui social dopo aver ricevuto una telefonata dal Comune di Cingoli, dove risiede, riferita ad una sanzione presa dalla madre a Montemarciano, cointestataria del veicolo.

Il racconto

«Dopo la telefonata siamo andati nel nostro Comune dove abbiamo appreso che la multa, di diverse centinaia di euro, è solo una piccola parte di quello che dovrò pagare – racconta la donna che preferisce mantenere l’anonimato –. È infatti solo per non aver comunicato in tempo i dati del conducente di un’altra multa». Si tratta di una sanzione accessoria che si aggiunge alla precedente. Il nominativo del conducente viene richiesto per alcune fattispecie come l’eccesso di velocità, il passaggio con il rosso, la sosta negli spazi riservati ai disabili e altri casi che prevedono la decurtazione dei punti dalla patente. La violazione risale al giugno scorso. La prima multa fantasma è stata notificata nella casa della madre a Cingoli, inagibile dal terremoto del 2016. Hanno trovato due notifiche nella cassetta della posta. «Oltre ad essere inagibile è un cantiere circondato dall’impalcatura - racconta – con tanto di cartelli e teli protettivi dove bisogna entrare per raggiungere la cassetta della posta». Dal Comando della polizia locale di Montemarciano spiegano che la multa viene notificata all’indirizzo indicato dalla motorizzazione. E’ anomalo, quindi, che dopo quasi 8 anni, una persona sia ancora residente in una casa inagibile. Con l’opzione “seguimi” inoltre è possibile comunicare velocemente un nuovo indirizzo, dove il portalettere può recapitare la posta. Questa volta si è trattato di una multa ma così avrebbe perso anche un eventuale rimborso. Non avendo ritirato la raccomandata con il primo verbale, il secondo è stato mandato ai messi comunali del Comune di residenza, risultando irreperibile la destinataria. Ecco perché poi è stata chiamata. In presenza di un veicolo cointestato la multa viene contestata al primo nominativo che, in questo caso, era della madre. Insomma, un disguido che all’automobilista costerà caro perché entro sei giorni dovrà pagare due multe salate per non essersene accorta in tempo. «Ci andrà via uno stipendio di multe» lamenta la donna.

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