MONTEMARCIANO Viene giù tutto: strada, parcheggi, spiaggia. Il litorale di Marina, in particolare il tratto tra il ristorante Alberto Berardi e lo stabilimento Heidi, in questi giorni ha subito gravi danni, specie alla sede stradale che ieri è stata prima chiusa al transito dalla polizia locale e poi riaperta a senso unico alternato. Impressionante vedere la strada crollata, così come gli spazi destinati ai parcheggi. Andrea Tittarelli, vicesindaco di Montemarciano, chiede interventi urgenti così come gli operatori ed i residenti della zona.
Il grido d’aiuto
«Abbiamo subito chiesto sopralluoghi dei tecnici di Viva Servizi perché le acque sono arrivate vicino al collettore fognario che se dovesse cedere causerebbe sversamenti in mare – dice Tittarelli – ed anche alla Regione che, tramite l’ing. David Piccinini ha inviato due collaboratori per prendere in esame il problema. Occorre un intervento di somma urgenza per il ripristino della strada e per evitare che le mareggiate arrivino a danneggiare le abitazioni. Siamo preoccupati».
L’assessore regionale all’ambiente Stefano Aguzzi conferma che si è subito preoccupato dei gravi danni alla costa. «Si stanno eseguendo lavori di ripascimento poco lontano ed in quella zona sono previsti a settembre ma se dovremo intervenire prima lo faremo anche in accordo col comune».
«Lo scenario è sconfortante – gli fa eco Maurizio Grilli, capogruppo comunale della lista Progetto Montemarciano - ancora una volta il mare ci dimostra che si è speso tanto e male.
« Negli ultimi 5 anni – dice Grilli - si è pensato solo al mega progetto appena iniziato, intanto i tratti vulnerabili del nostro litorale hanno continuato a subire l'aggressione del mare. Ciò che rimane del litorale è sempre più a rischio, difendere bene e costantemente Montemarciano significa proteggere anche le spiagge più a nord».
L’incognita del futuro
Intanto Paolo Donati, storico bagnino la cui concessione è nel tratto di litorale escluso dai lavori in corso ma comunque privo di spiaggia nonostante sia protetto da scogliere ormai da molti anni, si chiede quale sarà il futuro della spiaggia di Marina. «Un tratto di poche centinaia di metri in cui ci sono due concessioni, un bar ristorante e un'associazione di pesca sportiva, realtà presenti da tanto tempo – dice Donati – e gli interventi in questa zona sarebbero coerenti con il piano di difesa costiera e non molto costosi. Il Comune deve fare la sua parte».