MONTE SAN VITO «Nonna, sono in difficoltà, ho il Covid, mi servono i soldi per la scuola altrimenti non posso fare il corso Erasmus. Verrà Teresa a ritirare i soldi». La telefonata giunge a una signora di 80 anni che abita in via Piana di Cardinale, tra Chiaravalle e Monte San Vito. Dall’altro capo del filo telefonico c’è un giovane che piange a dirotto. L’ottantenne si impaurisce, pensa che suo nipote sia davvero in grave pericolo e non può certo immaginarsi che si tratta di un raggiro.
Prepara il denaro che aveva in casa, quasi duemila euro, e spera che il nipote riesca a superare le difficoltà.
«Ho trovato questa signora sui 50 anni che aveva già in mano i soldi che mamma le aveva dato – dice Tiziana – e mi sono subito accorta che era in atto una truffa. Ho sfilato di mano i soldi alla ladra e l’ho minacciata di andarsene. Lei però è rimasta lì, sempre molto tranquilla, col cellulare in mano: stava certamente comunicando con i complici. Dal telefono fisso ho chiamato il 112 e ho pensato di parlare coi carabinieri». La ladra nel frattempo è uscita di casa senza affrettarsi, è salita sulla Volkswagen T-Cross grigia che risulta essere stata noleggiata e ha fatto perdere le sue tracce.
«Mi sono accorta che non avevo parlato coi carabinieri solo dopo qualche tempo, quando alcune pattuglie erano ferme nel parcheggio sotto casa mia e parlando con i militari ho capito che non avevano ricevuto alcuna mia chiamata: evidentemente ho parlato con il complice della ladra che era rimasto in linea per occupare il telefono e che mi diceva “non si preoccupi che siamo in zona e adesso fermiamo l’auto con la ladra”. La paura è stata tanta anche per mia madr, ma fortunatamente la truffa non è riuscita anche se invito tutti a stare molto attenti».