MONTE SAN VITO - Oltre mille multe in poco più di un mese, tramite autovelox mobile e targasystem, dall’11 ottobre al 18 novembre 2022, di cui 911 per eccesso di velocità. Una stangata impressionante da parte della polizia locale di Monte San Vito, comune di 6.600 abitanti. Cittadini e automobilisti gridano allo scandalo e inondano i social con proteste furiose.
La rabbia sui social
«Il Comune di Mone San Vito – è il leit motiv delle proteste - vuol far cassa in nome della sicurezza ed è una cosa grave soprattutto in momenti di crisi per le famiglie».
La replica
Il sindaco Thomas Cillo replica alle critiche. «La polizia locale sta facendo il suo lavoro – dice – e agli agenti ho raccomandato massimo rispetto e osservanza delle norme e delle circolari in merito al rilevamento sia della velocità che di revisione e copertura assicurativa dei veicoli. L’autovelox viene tarato secondo il limite di velocità previsto sulla strada dove è collocato e non può essere in alcun modo modificato o alterato. Non ci sono irregolarità, ma i cittadini possono far ricorso perché è un loro diritto. Ci accusano di voler fare cassa? Quanto di più sbagliato, perché non avremmo posizionato l’autovelox dentro le colonnine arancioni facilmente identificabili e non avremo fatto una comunicazione preventiva dei giorni in cui si effettuavano i controlli».
Giovina Figliolia del M5S ha presentato un’interrogazione con l’obiettivo di dare le risposte alle domande dei cittadini e ancora inevase e nel contempo fare un bilancio dei risultati dell’autovelox. «I dati descrivono una realtà impressionante - dice -, le assicurazioni scadute e le revisioni non eseguite sono il 10% delle infrazioni per aver superato il limite di velocità, in altre parole 1 persona su 10 è un presunto furbetto o un disattento alle scadenze». Tra le oltre mille multe elevate sono ben 86 quelle per la revisione non a norma e 20 quelle per l’assicurazione non in regola: dati allarmanti.