Maiolati, falciato sulle strisce davanti alla scuola. Bambino di 10 anni ferito gravemente portato al Salesi in codice rosso

Maiolati, falciato sulle strisce davanti alla scuola. Bambino di 10 anni ferito gravemente
Maiolati, falciato sulle strisce davanti alla scuola. Bambino di 10 anni ferito gravemente
di Gianluca Fenucci
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Martedì 14 Novembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 20:50

MAIOLATI SPONTINI Panico ieri mattina davanti all’istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie, dove un bambino di 10 anni è stato investito sulle strisce pedonali mentre andava a scuola. È intervenuta l’eliambulanza per soccorrere il piccolo e portarlo al Salesi, dove è arrivato in codice rosso. Per fortuna non è in pericolo di vita. 

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La ricostruzione 

L’incidente è avvenuto attorno alle 8 in via Venezia.

La dinamica è in fase di accertamento da parte della polizia locale, ma da una prima ricostruzione sembrerebbe che nel caotico momento dell’entrata a scuola, con diverse persone ed alunni che si accalcavano verso l’ingresso e a causa della luce abbagliante del sole, il conducente di una Dacia Sandero, non si sarebbe accorto del bambino che stava attraversando sulle strisce. L’alunno ha battuto violentemente la testa sul parabrezza e il conducente si è subito fermato per prestare soccorso. Anche diversi genitori presenti sono immediatamente intervenuti e hanno allertato il 112.

 Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Maiolati, gli operatori del 118 con l’automedica, il personale della Croce Verde di Jesi e l’eliambulanza. Il bambino, sotto choc e dolorante ma sempre cosciente, è stato portato all’ospedale di Torrette in volo, in codice rosso, e da qui al Salesi. Gli accertamenti sul bambino sono molto approfonditi perché, pur non essendo in pericolo di vita, il trauma che ha subito è stato piuttosto violento. I primi esami escluderebbero complicazioni gravi.

Molta impressione ha destato l’investimento del bambino sia nei suoi coetanei che nelle tante persone che a quell’ora stavano recandosi all’istituto Carlo Urbani. Diversi alunni hanno avuto paura e alcuni hanno preferito non entrare a scuola, accompagnati a casa dai genitori. Alcuni residenti della zona e anche qualche automobilista faceva notare che quel tratto di strada di via Venezia è molto pericoloso, anche se la sede stradale è ampia, perché in alcune ore del giorno e soprattutto il mattino quando il sole si alza facilmente abbaglia lo sguardo dei conducenti delle automobili in transito.

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