La città abbraccia il suo campione, Mancini è ambasciatore di Jesi. Sarà esposta anche la Coppa vinta agli Europei

La città abbraccia il suo campione, Mancini è ambasciatore di Jesi. Sarà esposta anche la Coppa vinta agli Europei
La città abbraccia il suo campione, Mancini è ambasciatore di Jesi. Sarà esposta anche la Coppa vinta agli Europei
di Fabrizio Romagnoli
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 09:10

JESI  - Al PalaTriccoli (ore 21) è oggi la serata del Mancini Day, la festa per Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale di calcio italiana Campione d’Europa. Col ct jesino, la Coppa Europa conquistata lo scorso 11 luglio dagli azzurri nello stadio londinese di Wembley superando in finale i padroni di casa dell’Inghilterra. Un successo che sarà celebrato al palas con una serata per 1.300 - prenotati e con green pass (la capienza massima consentita dalle normative anti-Covid) - mentre l’evento, condotto sul palco dal giornalista Marino Bartoletti e curato dalla regia della Fondazione Pergolesi Spontini, potrà essere seguito in diretta web anche sul sito del Comune di Jesi, www.comune.jesi.an.it.


Previsti video sull’impresa calcistica degli azzurri e momenti musicali, con la partecipazione dell’orchestra “Time Machine Ensamble” diretta dal Maestro Marco Attura. A Mancini sarà ufficialmente conferito il titolo di “Ambasciatore di Jesi”, riconoscimento assegnato per la prima volta dopo la sua recente istituzione con la revisione dello Statuo. Nella motivazione si legge, a proposito di Roberto Mancini, «persona che rappresenta valori di eticità e di capacità nel mondo dello sport, ai più alti livelli, e non solo nel calcio, e che ha saputo dimostrare capacità indiscusse anche nel gestire la squadra nazionale di calcio in occasione del Campionato Europeo 2020, con una vittoria che ha riempito d’orgoglio l’intero Paese». Un traguardo sportivo celebrato ora anche sulle strade della provincia: c’è infatti l’immagine del Mancio che solleva la Coppa Europa nella nuova veste dell’autobus dedicato al Ct delle autolinee Crognaletti. Un filone sportivo di successo per la storica azienda di trasporti, dopo i mezzi che già avevano celebrato le vittorie olimpiche e mondiali nella scherma di Elisa Di Francisca. «Una scelta che vuole essere la maniera di partecipare alla festa voluta dal Comune per Roberto Mancini e al tempo stesso vuol farla proseguire- spiega l’imprenditore Daniele Crognaletti- se l’evento del palas avrà un inizio e una fine, il bus continuerà invece a circolare in città e per tutta la provincia nelle sue tratte di servizio ricordandoci la gioia vissuta in estate. Ci sono già stati i manifesti celebrativi e il murale realizzato al Prato per Mancini: la grafica che decora l’autobus riprende proprio l’opera di Federico Zenobi e Nicola Canarecci per il murale, è loro l’ideazione dell’immagine, poi riadattata per il mezzo dalla Cip».
In tv
Ieri sera la festa per Mancini ha avuto un anticipo nella prima puntata della nuova stagione di Porta a Porta, la trasmissione di Rai condotta da Bruno Vespa che ha avuto ospite il Ct e aperto una finestra sulla sua città d’origine e i preparativi al PalaTriccoli.

Occhio al traffico nella zona del palas: dalle 17 alle 23 sarà vietato il transito in via Tabano nel tratto all’altezza dell’impianto, fra gli incroci con via Campolungo e via San Francesco, per consentire il regolare afflusso degli spettatori. Le forze dell’ordine raccomandano ai non prenotati di non presentarsi al palas per tentare comunque l’ingresso, che non sarà consentito. Per l’organizzazione dell’evento, riconosciuto alla Fondazione Pergolesi Spontini un contributo straordinario di 12 mila euro. 

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