JESI - Mezza città, compresa via Erbarella, chiusa al traffico da mezzogiorno alle 17,30 di martedì prossimo, quando a Jesi farà il suo arrivo, da Pescara, la decima tappa del Giro d’Italia. E quando, val la pena ricordare, saranno chiuse anche tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido e centri per l’infanzia, i centri diurni per disabili e per l’Alzheimer, ludoteca, Biblioteca dei Ragazzi e Informagiovani. Via XX Luglio e Asse Sud che in quelle ore diverranno la valvola di sfogo della viabilità.
Fino alle 12 infatti, via Erbarella sarà l’unica strada percorribile a impegnare l’incrocio con il viale (pertanto con semaforo disattivato) nei due sensi e continuerà a garantire l’uscita da Jesi da nord.
La corsa infatti, proveniente da Filottrano e Santa Maria Nuova, da Minonna salirà a Mazzangrugno, per poi ridiscendere all’ex zuccherificio, risalirà ancora a Monsano per dirigersi a Jesi dai frati di Montelatiere e via San Marcello. Saranno interessate da modifiche alla viabilità perché intersecano i percorsi di gara, o chiuse per consentire il parcheggio ai mezzi della carovana, viale Verdi (tra via San Francesco e giardini), viale Cavallotti, le vie Veneto, Piave, Sante Ferrari, Sanzio, Radiciotti, Rossini (dove cambia il senso di marcia), Montello, Monte Grappa, San Francesco, Chiappetti, dell’Orfanotrofio, Viale Papa Giovanni XXIII, il parcheggio Mercantini (aperto solo dalle 6,30 alle 8,30 di mattina), Mastella, San Pietro Martire, Volturno, Erbarella, Garibaldi, Tornabrocco, dei Mille, San Giuseppe, Lombardia, Lazio, Marche, Sardegna, Calabria, Sicilia (qui doppio senso di circolazione), Friuli, Sabbioni, dei Gobbi. Intano sabato prossimo, dalle 15 alle 19, in onore del Giro la Festa della Famiglia ai giardini pubblici, con oltre venti associazioni, Asp e Comune a rivolgersi con le loro attività e spettacoli ai più piccoli