FANO Già iniziato “Aspettando il Giro”. A poco meno di tre mesi dall’arrivo in città della corsa rosa ci si prepara infatti a far cadere i veli sul tracciato finale della Martinsicuro – Fano, ma anche ad attrezzarsi per accoglierla come si deve, creando l’atmosfera giusta e anche però adeguando le infrastrutture e abbellendone il volto della città.
Benefico indotto
«I residenti delle strade che attraverseranno i corridori possono già esultare. Quelle saranno asfaltate» ci scherza su il sindaco Seri, alimentando così l’attesa sulla traiettoria che il gruppo disegnerà quando varcherà i confini cittadini per poi raggiungere il traguardo di viale Gramsci, stavolta più a ridosso dell’Arco d’Augusto. Per il dettaglio bisognerà pazientare fino a sabato, quando alle 17,30 (stesso orario calcolato per la conclusione della frazione) il Teatro della Fortuna ospiterà la presentazione ufficiale della tappa del 16 maggio. «Di sicuro è stato individuato un percorso in grado di valorizzare le nostre bellezze» si limita a riferire Seri, facendo presumere anche che, come già a Fossombrone un anno fa, non si tratterà di un finale scontato e che dunque «con le maggiori difficoltà aumenterà anche l’interesse». Massima convinzione in un’operazione «che insieme alla Regione abbiamo fortemente voluto. Sarà uno spettacolo straordinario non solo sul piano sportivo» anticipa il sindaco, mentre l’assessora Brunori rassicura sui cantieri in corso («ci proporremo al meglio») e per sabato garantisce «un evento nell’evento con il coinvolgimento dei bambini e anche delle associazioni, specie quelle ciclistiche».
L’happening
La scelta di ospitare il Giro per la quarta volta, dopo i precedenti del ’62, dell’’83 e del 2012 che saranno ricostruiti nell’happening di sabato, si lega anche «all’impatto economico che un evento di questa portata assicura». Aspetto che Davide Cassani, ex ciclista e ct azzurro, oltre che commentatore, aiuterà sabato a mettere a fuoco nella sua attuale veste di presidente di Apt servizi Emilia Romagna. Con lui sul palco anche Mauro Vegni, direttore della corsa. Intorno invece tutti quelli che vorranno esserci, considerato che l’accesso al teatro sarà gratuito.