Imprenditoria in lacrime per Ronci
Il basket era la sua grande passione

JESI - Mondo dell’imprenditoria e dello sport in lutto per la scomparsa di Roberto Ronci, anima dell’azienda Cmr di cui era co-fondatore e contitolare insieme ai fratelli Riccardo e Ranieri e alla sorella Anna. Ronci, in lotta con la malattia ma ancora fino a pochi giorni fa al suo posto in azienda, si è spento nelle prime ore di ieri all’ospedale di Torrette, dove era ricoverato. Aveva 71 anni, lascia la moglie, Sonia Spadoni, e le figlie Rossana, Lella e Roberta. 

 

In tanti lo ricordano e lo piangono non solo come uomo di impresa ma anche come grande appassionato di sport e di pallacanestro. Un attaccamento che da oltre vent’anni, quasi ininterrottamente, aveva portato la Cmr al fianco dell’Aurora Basket, fin dai tempi della Sicc salita in A1 col patron Alfiero Latini. Un rapporto che andava ben oltre quello commerciale e di sponsor: tifoso affezionato, quello di Roberto Ronci era un volto costantemente presente e riconoscibile sugli spalti del PalaTriccoli ma spesso anche dove l’Aurora giocava in trasferta. Al punto che, come in azienda, anche vicino ai colori oggi arancioblù Ronci è rimasto fino all’ultimo: sul nuovo numero dello storico house organ della società “Basket Notizie” in vista della gara di domani con Verona, compaiono proprio le sue parole di sponsor. 

In sospeso fra la Cmr (attiva nel campo della carpenteria metallica per i più svariati settori) e il cuore del tifoso. «Celebriamo quest’anno il 40esimo di attività-aveva detto Ronci- di un’azienda tra le prime del nostro territorio a installare impianti di taglio laser lamiera e tubo. Con la certezza che l’Aurora in questi anni ci abbia dato visibilità, continueremo a sostenerla come sempre, augurando di raggiungere i risultati desiderati». Massimiliano Milli, marito della figlia di Ronci, Roberta, e allenatore di basket passato per l’Aurora, lo ricorda così: «Un uomo di grande forza e volontà, cuore della CMR. E un uomo di sport, mi piace sottolinearlo. Una persona assolutamente positiva, che amava e ha amato la vita fino all’ultimo istante. E con una grande passione per il basket». 

L’Aurora lo piange: «L’Aurora Basket partecipa commossa al lutto che ha colpito la famiglia Ronci per la scomparsa di Roberto, figura di spicco dell’imprenditoria jesina molto legato, da sempre, ai nostri colori. Un uomo di grande qualità imprenditoriale e una figura che ha dimostrato affetto, vicinanza e passione per lo sport cittadino e l’Aurora in particolare». Il saluto a Ronci, da oggi, nella Casa del commiato di Castelplanio, dove si terrà, lunedì alle 10, la cerimonia funebre.