Rissa per difendere un clochard, lo street food è un ring: tre feriti a Falconara

Lite tra un marocchino molesto e un espositore, intervengono due clienti: sangue tra gli stand

Rissa per difendere un clochard, lo street food è un ring: tre feriti
Rissa per difendere un clochard, lo street food è un ring: tre feriti
di Gianluca Fenucci
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Lunedì 31 Luglio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:32

FALCONARA - Doveva essere una serata tranquilla di cibo e divertimento. E invece sono volati cazzotti tra gli stand dello street food che si è chiuso ieri in piazza Mazzini. Tre persone sono finite all’ospedale, coinvolte in una zuffa. Un giovane clochard marocchino, alticcio, già denunciato dalla polizia locale giovedì scorso con un connazionale per non aver rispettato un decreto di espulsione, girava in piazza Mazzini con un passeggino pieno di cianfrusaglie.

 
La ricostruzione 


Poiché era piuttosto molesto nel chiedere offerte, è stato subito fermato dagli agenti in servizio di prevenzione che presidiavano la zona.

Hanno constatato che nel passeggino c’erano anche alcune bottiglie aperte di brandy e vodka che venivano subito sequestrate, mentre il giovane veniva sanzionato per ubriachezza molesta con l’ordine di allontanamento dal centro. Tutto sembrava essere tornato alla normalità, ma la pace è durata poco perché intorno alla mezzanotte il clochard marocchino si è ripresentato tra gli stand e si è avvicinato all’area dove c’era diversa gente che ballava e si divertiva. Ha iniziato ad infastidire gli avventori d allora è intervenuto uno degli espositori, il titolare di uno stand gastronomico.

La lite è degenerata: il marocchino ha avuto la peggio, ricevendo un cazzotto alla bocca che gli ha fatto perdere alcuni denti. In quel momento sono intervenuti due falconaresi che si trovavano in piazza Mazzini, un ventenne e un quarantenne, che hanno cercato di prendere le difese del giovane. La rissa è continuata in modo violento, con colpi proibiti tra i quattro, e ha poi coinvolto anche un collega dell’espositore di carni, che ad un certo punto ha urlato di voler andare a prendere un coltello. 


Prontamente sono intervenuti gli agenti della polizia locale che faticosamente hanno riportato a più miti consigli i protagonisti della zuffa, che si sono scambiati colpi molto violenti e sono rimasti feriti. Sul posto sono giunte ben tre ambulanze del 118, ma solo una è ripartita alla volta del pronto soccorso di Torrette con il marocchino a bordo, ferito seriamente al volto. Anche gli altri due italiani che hanno avuto parte attiva nella rissa, avendo preso le difese del marocchino, si sono recati con i mezzi propri al pronto soccorso di Torrette, mentre l’espositore sembra non si sia rivolto alla struttura ospedaliera. 


I controlli 


Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri della tenenza di Falconara. «Siamo intervenuti con prontezza – dice Luciano Loccioni, comandante della polizia locale – visto che la rissa è stata molto violenta. Avevamo studiato un accurato servizio di controllo sul territorio: ben 3 agenti in divisa e 8 in borghese hanno pattugliato la zona del centro, della stazione e dei locali della movida. Siamo riusciti ad intervenire in maniera efficace e tempestiva. I controlli sono poi proseguiti nei locali sul mare dove è stato accertato lo svolgimento di un pubblico spettacolo non autorizzato e sanzionato un consumatore di sostanze stupefacenti in un altro locale».
 

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