Ubriaco insulta e prende a calci i vigili, poi scappa: la mezz'ora di follia finisce con l'arresto del 19enne

Una pattuglia dei carabinieri di Falconara
Una pattuglia dei carabinieri di Falconara
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 20 Settembre 2021, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 14:42

FALCONARA - Prima insulta due vigili urbani, in una piazzetta dov’erano accorsi per sopralluogo dopo la segnalazione di un albero pericolante, poi ne prende a calci uno e lo afferra per il collo, mollando la presa solo per l’intervento di due passanti, accorsi in aiuto dell’agente della polizia locale. Mezz’ora di follia, per un 19enne di Castelferretti, arrestato sabato sera dai carabinieri della tenenza di Falconara mentre scappava a piedi dopo l’aggressione al vigile e cercava di nascondersi nell’androne di un palazzo. 

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Adesso il giovane, non nuovo a imprese del genere, è agli arresti domiciliari nella sua abitazione e già oggi dovrebbe comparire in tribunale per il processo per direttissima, accusato di oltreaggio resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che di lesioni personali, perché il vigile ha riportato una prognosi di 5 giorni.
Il ragazzo, che lavora da commesso in un supermercato fuori città, sabato intorno alle 19 si trovava con un gruppo di amici in piazza Martiri delle Foibe, un elegante slargo inaugurato un anno fa al centro di Castelferretti, riservato ai pedoni.

Una pattuglia della polizia locale di Falconara si trovava lì per un sopralluogo. Alcuni residenti avevano segnalato che i rami di un albero pericolante, dopo il maltempo di venerdì, sporgevano dal cortile di un’abitazione privata e rischiavano di cadere sulla piazzetta. I vigili erano andati a verificare per chiedere l’intervento della manutenzione comunale.


Come li ha visti però, il 19enne, su di giri per il troppo alcol bevuto, ha iniziato a insultarli senza il minimo pretesto, chiamandoli “vigili di m...”, “sbirri” e via dicendo. I due agenti all’inizio hanno cercato di abbozzare, vista la fama di attaccabrighe che il ragazzo s’era già meritato per precedenti episodi di liti. Ma quello insisteva, addirittura a un certo punto ha iniziato a spintonare un ragazzo del suo gruppo che lo invitava a smetterla e ha rovesciato un grosso bidone della spazzatura. Allora i due vigili si sono avvicinati, per cercare di calmarlo e identificarlo, ma il ragazzo s’è scagliato contro l’agente più vicino sferrando dei calci e stringendogli le mani sul collo. Per fortuna alcuni passanti non sono rimasti a guardare e hanno aiutato i due vigili a difendersi da quella furia di ragazzo, fisicamente prestante ed eccitato dall’alcol. Solo allora il 19enne, in inferiorità numerica, è scappato a piedi.

Ma sul posto stava già accorrendo una pattuglia della tenenza dei carabinieri di Falconara, al comando del tenente Michele Ognisanti. I militari hanno visto il giovane mentre s’infilava in un porto di via XXV aprile, cercando di nascondersi nell’adrone. L’hanno raggiunto, provando a calmarlo, ma il 19enne era ancora agitatissimo e addirittura ha provato ad aggredire di nuovo il vigile urbano, che aveva raggiunto i carabinieri nel palazzo. Per non correre altri rischi, i carabinieri lo hanno immobilizzato a terra e ammanettato. Portato nella caserma di via Puglie, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e , su didposizione del magistrato di turno in Procura, messo agli arresti domiciliari in attesa di giudizio diriettissimo. «Non mi ricordo di aver commesso atti ddi violenza, chiedo scusa», ha provato a rimediare il ragazzo. Troppo tardi.

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