Fabriano, via il borsello ma insegue il ladro. Poi la beffa: rischia di essere investito

FABRIANO In attesa per salire sul treno gli strappa il borsello e fugge correndo verso l’esterno. E’ caccia al ladro e al suo complice che lo aspettava in auto, nel piazzale adiacente. E’ quanto accaduto all’interno della stazione ferroviaria di Fabriano lunedì sera. Vittima un fabrianese che ha provato a inseguire il ladro all’esterno della stazione. Sono stati attimi di paura. Il malvivente è salito a bordo di un’automobile con un complice che lo attendeva con il motore già acceso.

 
La tensione

Pur di cercare di recuperare i documenti che stavano nel borsello, il fabrianese ha provato a mettersi davanti al mezzo per impedirgli di partire, ma così non è stato.

Il conducente del veicolo ha accelerato in un attimo costringendo il derubato a gettarsi di lato per non essere pure investito. L’auto si è data alla fuga, dirigendosi verso viale Serafini e di conseguenza nel quartiere Borgo. Ora dovrà fare i conti con le forze dell’ordine. Il derubato, infatti, non si è perso d’animo. È subito rientrato in stazione dirigendosi verso gli uffici della Polizia ferroviaria per chiedere aiuto. Sono stati raccolti i primi elementi con i poliziotti che hanno allertato, per la ricerca del mezzo, gli agenti del Commissario di Pubblica sicurezza coordinati dal Commissario Sebastianelli. Sono partite le indagini e le ricerche dell’auto segnalata. Poco dopo nelle vicinanze della stazione è stato ritrovato il borsello strappato alla vittima: all’interno non vi erano più né soldi, né carte di credito, né documenti.

Gli accertamenti

La Polfer di Fabriano, coadiuvata dal Commissariato, si è attivata immediatamente nella raccolta degli indizi utili alla ricostruzione del fatto ed all’individuazione del suo autore: oltre alla acquisizione delle immagini di sorveglianza interna ed esterna sono stati sentiti anche alcuni testimoni. Al momento, però, non si è ancora data un’identità al responsabile del furto e al complice. L’auspicio è quello di riuscire a dar loro un volto e un nome e cognome. Le indagini proseguono e non si escludono a breve provvedimenti nei confronti dei due soggetti che hanno preso di mira un pendolare che stava aspettando il treno.