FABRIANO - Servono nuove assunzioni di medici e infermieri all’ospedale Profili. Sarebbe necessario rinnovare il contratto a coloro che si sono formati a Fabriano e che poi lasciano la città, e anche la regione, per contratti a tempo indeterminato. La carenza, cronica, di personale è all’origine di tante criticità e la situazione rischia di peggiorare da gennaio.
Dai medici ridotti all’osso nel reparto di Riabilitazione con le lamentele di alcuni utenti, alla reperibilità ostetrica assente di notte, per non parlare delle attività chirurgiche che senza aumento di personale potrebbero subire un nuovo rallentamento.
Le file
Anche Rianimazione e Pronto soccorso sono in sofferenza e al Laboratorio analisi ci sono sempre lunghe file.
L’attività
Di mezzo c’è il solito sospetto: questioni di budget. Nel frattempo si segnala che alcuni giovani professionisti, cresciuti a Fabriano, verranno assunti dove ci sono posti a tempo indeterminato, come nella vicina Umbria. Nei reparti chirurgici un pensionamento non è stato sostituito e alcuni camici bianchi a tempo determinato, che hanno fatto pratica al Profili, non sono stati rinnovati. L’attività, nonostante tutto, è in aumento in una struttura che ha fatto della chirurgia il punto di forza. Discorso a parte la chiusura di Pediatria per gli 8mila bambini della zona i cui pediatri sono tutti in forza nelle altre strutture di Area vasta 2 mentre a Fabriano c’è solo l’ambulatorio; l’ala A da 4.500 metri quadrati è inagibile dal 2016; la nuova palazzina chirurgica da costruire e il reparto di Medicina con gli specialisti che devono coprire i turni anche a Cingoli, a 60 km di distanza.