Statali, aumenti una tantum anche nel 2024 (ma contratti congelati): ecco quanti soldi arriveranno in busta paga

Statali, aumenti una tantum anche nel 2024 (ma contratti congelati): ecco quanti soldi arriveranno in busta paga
Statali, aumenti una tantum anche nel 2024 (ma contratti congelati): ecco quanti soldi arriveranno in busta paga
di Redazione web
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 16:28

Mentre i dipendenti della Pubblica Amministrazione aspettano di sapere se nel 2024 vedranno finalmente rinnovati i propri contratti, dal governo arrivano segnali contrastanti: se da un lato il ministro Paolo Zangrillo afferma di considerare una priorità la questione, dall'altra il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ieri ha frenato, incolpando l'aumento dei tassi della Bce (ma non solo) per una minore disponibilità di risorse nell'ordine di 14-15 miliardi di euro. 

Le parole di Zangrillo

«Non ci sono ancora novità» in merito alle risorse, ha detto ieri Zangrillo. «Ho incontrato il ministro Giorgetti prima delle ferie, e gli ho rappresentato la necessità di prendere in considerazione il processo di rinnovo dei contratti come una delle priorità», ha spiegato a margine all'evento "Le buone leggi. Semplificare per far ripartire l'Italia". «Siamo quasi alla fine del 2023, e i rinnovi fanno riferimento al 2022-2024», spiega Zangrillo.

«Quando sono arrivato al ministero l'anno scorso c'erano ancora 2,4 milioni di dipendenti pubblici a cui non erano stati rinnovati i contratti dal 2019 al 2021. Li stiamo rinnovando ora. Auspico che entro questo mese si chiuda quello per i dirigenti sanitari. Abbiamo concluso la tornata precedente. Adesso - ha concluso - mi auguro che ci siano delle buone notizie in termini di risorse» per i successivi rinnovi. 

Una tantum anche nel 2024?

E allora cosa succederà nel 2024 per gli statali? Una risposta prova a darla oggi il Corriere della Sera, secondo cui il governo si sta orientando sull'ipotesi di un aumento una tantum per i dipendenti pubblici anche l'anno prossimo come già nel 2023.

La scorsa legge di Bilancio, scrive il Corriere, aveva previsto «un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, da determinarsi nella misura dell’1,5 % dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza».

 

Le cifre: quanti soldi in busta paga

L'aumento una tantum era stato ricevuto in busta paga però solo il mese scorso, ad agosto, con tanto di arretrati. Gli aumenti andavano dai 20 ai 130 euro a seconda del tipo di lavoro: dai 66 euro nei ministeri ai 55 euro di un dirigente medico, dai 24 euro per i poliziotti ai 52 euro per i dirigenti scolastici, fino ai 131 euro circa per gli ambasciatori. E se dovesse essere confermato anche per il 2024, è probabile che le cifre siano pressappoco le stesse.

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