FABRIANO - Aveva falsificato soldi, emesso fatture per operazioni inesistenti e resosi responsabile di truffe. Il tutto in un arco temporale di alcuni anni. Nei giorni scorsi un 50enne, italiano, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, diretto da Moira Pallucchi. L’uomo, che era in detenzione domiciliare in città per la condanna a una precedente pena per concorso in truffa continuata, è stato tradotto nel carcere di Montacuto di Ancona. Qui dovrà espiare la pena di due anni, sei mesi e 13 giorni di reclusione, oltre alla multa di 800 euro e la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata complessiva di un anno. Il fatto è avvenuto mercoledì quando gli agenti del commissariato di Fabriano hanno ricevuto il provvedimento emesso dalla Procura di Ancona nei confronti di un 50enne italiano residente a Fabriano. Il provvedimento rappresenta un cumulo di pena per una serie di reati dei quali l’uomo si è reso responsabile in un periodo lungo alcuni anni e che spaziano dalla falsificazione di monete, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti e alla truffa.
La polizia in azione
I poliziotti si sono così recati presso l’abitazione del 50enne.
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