Castelfidardo, rimorchia al night
spogliarellista ma lei tenta il suicidio

CASTELFIDARDO - Rimorchia una spogliarellista al night per un appuntamento sexy a casa sua ma al risveglio lei tenta il suicidio e arrivano i carabinieri. E' stata una mattinata da dimenticare, quella di ieri, per un fidardense di 56 anni che dopo una serata trascorsa nel club prive della Statale 16 aveva deciso di invitare a casa sua, in via Giolitti a Castelfidardo, una delle ballerine, una ragazza ragazza romana che risiede a Porto Recanati e lavora in quel locale. L'aveva fatto convinto di trascorrere il resto della nottata in piacevole compagnia. Ieri mattina verso le 9.30, invece, è iniziato l'incubo. La ragazza ha cominciato a dare in escandescenze, minacciando di tagliarsi le vene dei polsi dopo aver afferrato un coltello da cucina. Più l'uomo cercava di tranquillizzarla e di avvicinarsi, più lei urlava, si allontanava e ripeteva di voler telefonare alle forze dell'ordine. E alla fine si è davvero inferta un taglio sul polso dell'avambraccio sinistro mentre chiedeva aiuto al 113 senza però specificare per quale motivo. La Polizia, impegnata in altri servizi, ha girato l'intervento ai carabinieri di Castelfidardo, che poco dopo, sono piombati a casa del fidardense per capire cosa stesse accadendo. Si sono trovati davanti la giovane con una leggera ferita sul polso ma in evidente stato di alterazione psichica, con sangue su pavimento e pareti. La 26enne, non nuova a questi episodi e già sotto terapia medica, è stata accompagnata al pronto soccorso di Torrette. Uno dei carabinieri, durante il salvataggio, si è infortunato a un ginocchio.