ANCONA Stanchi di stare in spiaggia a Portonovo, con il sole offuscato dall’umidità, si erano spostati nel piazzale vicino al parcheggio Lago Grande, dietro il molo, per improvvisare una partitella di calcio. Per questo avevano accatastato i loro zaini all’ombra di un albero.
L’amara sorpresa
Terminato l’incontro, l’amara sorpresa.
Il gruppo di 8 amici, tutti coetanei e compagni di squadra, hanno inutilmente dato la caccia ai responsabili del colpo quando si sono accorti che qualcuno aveva frugato nei loro zaini. Ma ormai gli autori del furto erano spariti. In zona c’era soltanto un addetto alle pulizie che non è rimasto più di tanto sorpreso quando i giovani gli hanno raccontato la loro disavventura: ha riferito che già nei giorni scorsi era stato rubato un cellulare nella spiaggia libera dopo lo stabilimento La Capannina, ma sarebbero stati consumati altri furti sotto gli ombrelloni. «E allora cosa aspettano a fare più controlli?» esorta la madre di uno degli adolescenti, beffati mercoledì attorno alle 18. A uno di loro è stato portato via un cellulare di marca Oppo e pochi spicci che teneva nella tasca anteriore dello zaino. Ad un suo amico è stato portato via il portafogli con dentro una trentina di euro. Ma i ladri-vandali hanno voluto lasciare il segno anche in altra maniera.
I danneggiamenti
In segno di spregio hanno distrutto a calci il display dello smartphone di uno dei giovani pallanuotisti. Ad un altro hanno strappato il patentino per guidare lo scooter. Un altro ancora è dovuto tornare a casa scalzo perché il suo paio di sneakers è sparito nel nulla. Superato lo choc, i ragazzi hanno interessato le loro famiglie. Una mamma ieri ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, nella speranza che vengano rintracciati i colpevoli e che la sua denuncia serva a sollecitare maggiori controlli nella baia da parte delle forze dell’ordine, e non solo.