Al via la Regata del Conero, sfida tra 150 imbarcazioni: sole e famiglie al Passetto per lo start

In gara 10 ragazzi del Dipartimento Salute Mentale dell’Ast di Ancona

Al via la Regata del Conero, sfida tra 150 imbarcazioni: sole e famiglie al Passetto per lo start
Al via la Regata del Conero, sfida tra 150 imbarcazioni: sole e famiglie al Passetto per lo start
di Roberto Senigalliesi
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Settembre 2023, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 07:34

ANCONA  -Torna lo spettacolo, anzi la ”Mareviglia” della Regata del Conero. Questa mattina, partenza alle 11 dalla scalinata del Passetto, sono state le 150 imbarcazioni iscritte per dare vita a quella che è diventata oramai una classica sfida del settembre anconetano, seguita da tanta gente sia alla partenza al Passetto (con la diretta di Paolo Cori) sia lungo il percorso verso Portonovo, dove ci sarà la virata ed il ritorno ad Ancona. Quest’anno la Regata del Conero fa parte del circuito “Go to Barcolana”, assieme alle prove di Pescara e Marina di Ravenna, che accompagnerà le imbarcazioni alla Barcolana di Trieste, la più popolata regata al mondo e per questo sono arrivate ad Ancona dei veri maxi yacht, che caratterizzeranno l’evento.


I partecipanti


Al via anche Alberto Rossi, il pluricampione del mondo anconetano che ha accettato l’invito del suo amico triestino Marco Bono per timonare “Anemos”, il Farr 80 che si presenta come uno dei candidati al successo finale. «La sua presenza – racconta Rossi – testimonia l’interesse che la Regata del Conero ha assunto a livello nazionale ed è un bel segnale per il futuro».

Ma, tra le tante imbarcazioni, grandi e piccole, che si daranno battaglia nelle varie categorie, ci saranno anche tre scafi con a bordo 10 ragazzi del Dipartimento Salute Mentale dell’Ast di Ancona, assieme ad altri 5 del Dipartimento Ast di Bergamo, a testimonianza del valore sociale ed inclusivo della manifestazione. «Saremo presenti con “Ringhio”, “Peverina Sprint” e Balù” – racconta Riccardo Refe, responsabile della scuola nautica di Ancona Yachting Club, capofila del progetto “Una vela per tutti” (coordinato da Jessica Grelloni) che dura oramai da 9 anni-. Un progetto con risultati importanti visto che il monitoraggio sui ragazzi ha registrato meno ricorso ai farmaci, un forte calo delle richieste di ricoveri ed una miglior qualità di vita. I ragazzi sono carichi per questa prova, per cui si allenano tutto l’anno, e convinti di ottenere un buon risultato». Tra le altre favorite “Kiwi” di Mario Pesaresi, “Anywave” di Alberto Leghiessa e la riminese Orlanda, “Stardust” del medico Letterio Morabito e la barca del campione di vela Mauro Pelaschier. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA