Arrivo dei migranti ad Ancona, il Comune chiude: «Strutture piene, intervenga la Prefettura»

Arrivo dei migranti ad Ancona, il Comune chiude: «Strutture piene, intervenga la Prefettura»
Arrivo dei migranti ad Ancona, il Comune chiude: «Strutture piene, intervenga la Prefettura»
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 11:15

ANCONA - Il porto si prepara allo sbarco dei migranti a bordo della Geo Barents. L’attracco è previsto, presumibilmente, per venerdì alle 17 alla banchina 22. Ma tutto dipende dalle condizioni del mare. Nel caso di un repentino peggioramento del meteo, le operazioni di attracco potrebbero effettuarsi nei giorni immediatamente successivi.

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Ma la questione più spinosa da risolvere è l’allocazione dei migranti: 48 in totale, tutti uomini, di cui 9 minori, numero che potrebbe aumentare in base a un nuovo censimento.

Minorenni la cui gestione, di norma sarebbe in campo al Comune 

Il nodo 

Il problema che l’Amministrazione non ha più un posto libero nelle strutture di sua competenza: sono tutte al completo. «Gli spazi a nostra disposizione purtroppo sono saturi - conferma l’assessore ai Servizi sociali, Emma Capogrossi -. Non abbiamo più un posto libero. Non resta che guardare fuori dai confini comunali. Sarà compito della prefettura effettuare una mappatura dei posti disponibili». La palla, dunque, passerà di nuovo alla Prefettura attraverso la rete dei Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria). «Si stanno individuando le strutture sul territorio regionale dove allocare i migranti, nessuno verrà lasciato a piedi» assicurano dalla Prefettura. Ma l’incognita sul numero effettivo dei minori potrebbe riservare sorprese dell’ultimo minuto. Per questo, nelle prossime ore, la Prefettura pubblicherà una manifestazione di interesse, rivolta agli enti gestori di strutture di accoglienza, per assicurarsi la disponibilità di ulteriori posti qualora ce ne fosse bisogno. Al momento ad Ancona non c’è nemmeno un posto libero, né nei centri di pronta accoglienza per i minori né in quelli del Sai (Sistema Accoglienza Integrazione). Ad oggi sono 18 i minori stranieri non accompagnati in pronta accoglienza, tutti ospitati in strutture fuori Comune. Mentre dei 42 minori inclusi nel circuito Sai, 10 sono in strutture del territorio comunale. Tutti gli altri sono stati affidati ad appositi centri sparsi su tutta la regione. Infine, gli adulti accolti in città sono 68. Molto spesso il riempimento dei centri per l’accoglienza è dovuto al rintraccio di migranti o richiedenti protezione internazionale. «Anche l’altro giorno ne abbiamo accolto uno - spiega l’assessore Capogrossi -. La Questura ci contatta e noi interveniamo per gestire l’allocazione».

L’organizzazione 

Intanto nello scalo dorico si comincia a preparare la logistica per l’arrivo della nave. «La procedura è la stessa della volta scorsa - spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi - già da oggi (ieri, ndr) si è cominciato ad installare le strutture». Nel frattempo si è sfiorato l’arrivo di altri 84 migranti (58 minori non accompagnati) salvati al largo della Libia dalla Ocean Viking. La Ong, che in un primo momento si è pensato potesse arrivare ad Ancona, è stata indirizzata verso il porto di Ravenna.

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