«Maledetta guerra, quante morti inutili». Il racconto di Yana, istruttrice di fitness ucraina: «Dio aiuti il mio popolo»

Yana Savechko, istruttrice di fitness ucraina residente da 9 anni ad Ancona
Yana Savechko, istruttrice di fitness ucraina residente da 9 anni ad Ancona
di Andrea Maccarone
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Sabato 26 Febbraio 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 16:00

ANCONA - La città si stringe attorno alla comunità ucraina che ad Ancona conta 577 persone e 1.665 in provincia. Ieri mattina in Comune l’assessore alle relazioni internazionali Ida Simonella ha incontrato un rappresentante dell’Associazione Ucraini nelle Marche, Oleg Rumyantsev. 

 
L’Amministrazione ha ribadito la ferma condanna dell’attacco della Russia e la solidarietà totale al popolo ucraino e alla comunità residente nel capoluogo. Inoltre, ha assunto l’impegno a mantenere un canale aperto di confronto e collaborazione con l’Associazione, monitorando l’evolversi della situazione in vista di iniziative di solidarietà nei confronti del popolo ucraino. Lo stato d’animo degli ucraini che vivono ad Ancona è testimoniato da Yana Savechko, istruttrice di fitness alla palestra alla Conero Wellness e podista conosciuta in città, che ha affidato ad un post su Facebook le sue riflessioni. 


«Nove anni fa sono arrivata in Italia e poco dopo in Ucraina è iniziata quella stupida guerra con la Russia - scrive -.

Tanta gente è morta per niente perché in fondo era una guerra tra “fratelli”. Sono rimasta qui non per scelta e solo Dio sa che strada ho fatto all’inizio, con una laurea e lingue a fare la vita di una extracomunitaria senza diritti. Io sorrido sempre, sì, e continuerò a farlo, nascondendo quello che ho dentro… ma nessuno sa il costo di quel sorriso. Ora tutto si ripete: le frontiere sono chiuse e il mio povero popolo, non i politici, ma la gente normale, deve subire tutto ciò, questa maledetta guerra, dopo due anni terribili di pandemia. È così che vogliamo uscirne fuori ?! Con i nuovi morti? Con il vuoto, con il terrore, con le lacrime? Dio, aiuta il mio povero paese». 


Oggi sono previste due iniziative in piazza Roma in segno di solidarietà per il popolo ucraino. Alle 10,15 il sit in organizzato dalla federazione anconetana del Partito Comunista Italiano, alle 17 il presidio dell’Università per la Pace. Intanto sul balcone di Palazzo del Popolo è stata issata la bandiera dell’Ucraina, accanto a quella dell’Europa e della Pace. «L’aggressione della Russia all’Ucraina – ha scritto il sindaco Valeria Mancinelli - è feroce, cinica, priva di qualunque giustificazione. Voglio esprimere la mia vicinanza alle comunità di origine ucraina da noi presenti per l’apprensione con cui sicuramente staranno vivendo questo momento». 

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