Agguati agli anziani davanti agli sportelli bancomat: sgominata la banda dei rumeni. Hanno rubato 100mila euro

Agguati agli anziani davanti agli sportelli bancomat: sgominata la banda dei rumeni. Hanno rubato 100mila euro
Agguati agli anziani davanti agli sportelli bancomat: sgominata la banda dei rumeni. Hanno rubato 100mila euro
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Mercoledì 17 Agosto 2022, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 08:26

ANCONA - Aspettavano gli anziani davanti agli sportelli bancomat, di nascosto riuscivano a carpire loro il pin e poi a rubargli la tessera per prosciugare i conti: sgominata dai carabinieri la banda dei romeni. Sono accusati di almeno 20 colpi e di avre sottratto almeno 100mila euro: Sono stati arrestati in 14, tutti cittadini rumeni di età compresa tra i 29 ed i  59 anni, gravati da plurimi precedenti di polizia, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.

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Le indagini sono state condotte tra il settembre 2020 e il gennaio 2021 ed hanno consentito di accertare che il sodalizio si era reso responsabile di ben venti episodi delittuosi, commessi nelle provincie di Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo in danno di altrettante vittime, tutte persone di età compresa tra i 59 e gli 89 anni.

Impressionante l’ammontare delle somme rubate, pari ad oltre 100.000 euro complessivi. 

Il modus operandi 

Il gruppo criminale operava sempre con la stessa tattica: avvicinavano le vittime mentre erano intente a compiere operazioni presso gli sportelli Bancomat, riuscendo a carpire il codice di sblocco. Subito dopo, i malviventi attiravano l’attenzione dei malcapitati con un pretesto, quasi sempre facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota, appropriandosi cosi della carta bancomat e sostituendola con una del tutto analoga, spesso provento di furti commessi in precedenza. A questo punto prelevare, o acqusitare smartphone e tablet, diventava un gioco da ragazzi. Un’anziana si è addirittura vista prosciugare interamente il proprio conto corrente a causa delle operazioni fraudolente compiute dai malviventi.

L'indagine

L’attività investigativa – svolta mediante complessi accertamenti consisti i in intercettazioni telefoni che, monitoraggio e pedinamento di numerosi autoveicoli con l’utilizzo di dispostivi Gps., analisi di una copiosa mole di dati generati dalle celle telefoniche, la visione di tantissimi filmati registrati dagli impianti di video sorveglianza dei vari istituti bancari - ha però permesso di smantellare il gruppo criminale, nonostante la sua intensa mobilità sul territorio nazione e nonostante i componenti adottassero svariarti escamotage per non essere identificati, in particolare cambiando sempre la composizione dei sotto gruppi, di solito formati da 3/5 persone, che commettevano i reati. Oltre ai 14 arresti odierni, la Compagnia Carabinieri di Ancona, nel mese di novembre 2020, aveva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, nel comune di Roma, ulteriori tre persone, due uomini e una donna, sempre cittadini rumeni gravati da precedenti di polizia, sorpresi nella flagranza dei reati sopra descritti e trovati anche in possesso di documenti di identità falsificati.

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